PESCARA – I consiglieri Nico Lerri e Salvatore Di Pino hanno aderito al gruppo consiliare del Popolo della Libertà in Comune che da ieri sale a quota 13 consiglieri. Il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri, nel corso della conferenza stampa convocata per ufficializzare tale adesione ,alla presenza di gran parte dei consiglieri comunali e degli assessori del Pdl, ha detto:
abbiamo voluto dare la giusta sottolineatura alla volontà dei consiglieri Di Pino e Lerri di aderire al gruppo del Pdl e saluto anche l’amico Rocco Leonelli per aver contribuito e condiviso la scelta . In entrambi i casi parliamo di persone che da tempo gravitano nell’area politica del centro-destra, sin da quando eravamo all’opposizione. Per noi la loro adesione è una buona notizia perché più si rafforza il gruppo del Pdl e più il governo del sindaco Albore Mascia acquista velocità sull’attuazione del programma.
E’ chiaro che nei prossimi due anni e mezzo le tematiche alle quali più teniamo saranno incrementate perché abbiamo i numeri e le forze per spingere. Nico Lerri è stato eletto nelle fila del Pdl, è sempre stato di centro-destra, e si è candidato anche in una situazione non favorevole al Pdl, la sua è un’adesione ideale al partito. C’erano stati in passato dei fraintendimenti, forse anche un po’ di superficialità, non abbiamo tenuto in debito conto tutte le anime del Pdl, nata dall’unione tra Alleanza nazionale, Forza Italia e la compagine che all’epoca faceva capo all’onorevole Catone. Oggi ringrazio Nico per aver creduto nel nuovo corso del Pdl e sono certo che riusciremo a valorizzare la sua figura, così come quella di Salvatore Di Pino, uno dei migliori consiglieri comunali per capacità, partecipazione, presenza e spigolosità, con un carattere fatto di chiari e di scuri . Credo che Di Pino stia spendendo energie nella sua Commissione consiliare per fare buone cose che non sempre hanno avuto la giusta attenzione. Oggi è evidente che cresciamo e intendiamo essere rispettati per quello che siamo come noi abbiamo rispettato i nostri alleati. Ovviamente nella scala degli obiettivi, il valore della stabilità di governo, da raggiungere attraverso la sottoscrizione di un patto che cristallizzi gli equilibri della giunta fino a nuove consultazioni, come proposto dal sindaco, è la nostra priorità; siamo dunque disponibili a un dialogo sulle nomine dei nuovi assessori e sulla ridistribuzione delle deleghe, ma intendiamo rispettare ed essere rispettati al massimo, anche sulla base di un criterio numerico che ci è stato sottoposto in altre occasioni, anche se gli equilibri sono a un metro dalla stabilità. Il partito, a volte un po’ bistrattato, sta ora marciando verso un consolidamento; a breve ci saranno i congressi, avremo le leadership elette da migliaia di aderenti, ricordando che in provincia di Pescara 13mila liberi cittadini hanno versato 10 euro e sottoscritto un documento di adesione al Pdl. Oggi l’adesione di Di Pino e Lerri è il segno della condivisione del programma di governo e del desiderio di rafforzare le iniziative di fine consiliatura.
Ha detto il consigliere Lerri, Presidente della Commissione Ambiente:
per me si tratta di un ritorno a casa, quella nel Pdl è l’ubicazione naturale. Ci sono stati fraintendimenti ma ritengo che ‘l’amore non è bello se non è litigarello’. La decisione odierna è frutto di una condivisione di obiettivi, e anche se in passato eravamo un po’ distanti io e Di Pino ci siamo sempre stati nelle situazioni di necessità senza mai avanzare rivendicazioni di sorta. In un momento tanto difficile per l’Italia, ritengo sia importante che le Forze politiche si uniscano per dare più forza all’azione di governo.
Ha invece detto il consigliere Di Pino, Presidente della Commissione Politiche sociali:
il mio passaggio da Pescara Futura al Pdl è puramente formale, non sostanziale, perché nella sostanza Pescara Futura è già una lista civica del Pdl. Lo stesso leader, Carlo Masci, eletto nel Consiglio regionale, è confluito nel Pdl e gli esponenti di Pescara Futura sono sempre stati tesserati Pdl. Per cui ritengo che il mio non sia un vero ‘passaggio’, ma ho solo girato una maniglia e sono entrato nella porta accanto, quello odierno è il culmine di un percorso naturale. Ritengo che il Pdl stia lavorando bene con atteggiamenti di apertura verso altre componenti della coalizione nelle scelte che devono permetterci di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Ha concluso Sospiri:
con questa nuova composizione venerdì porteremo al Tavolo della coalizione un accordo su temi ed equilibri che dovranno durare due anni e mezzo per darci stabilità.