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Pescara.Ici, Tarsu e Cosap : più salate le multe per gli evasori

da Redazione

L’assessore alle Entrate Massimo Filippello ha annunciato le novità relative ai Tributi locali 2012

PESCARA – L’assessore ai Tributi del Comune di Pescara Massimo Filippello  ieri , nel corso della conferenza stampa convocata per fornire gli aggiornamenti sulle prime novità introdotte nei tributi locali dalla finanziaria Monti ,  alla presenza del dirigente Marco Scorrano e del funzionario Antonio Mastroluca, ha detto che cisaranno sanzioni più salate per gli evasori dei tributi locali, ossia Ici, Tarsu e Cosap. Infatti a partire dal 2 gennaio 2012 entreranno in vigore le nuove normative contenute nella manovra finanziaria del Governo Monti varata lo scorso 28 dicembre con le quali si riconosce al contribuente la possibilità di aderire all’avviso di accertamento entro 60 giorni con la riduzione della sanzione non più a un quarto, ma a un terzo dell’imposta stessa, equiparando il sistema sanzionatorio dei tributi locali a quello dei tributi erariali.

Ha spiegato nel dettaglio  Filippello:

parliamo in tutti i casi di adeguamenti non voluti dall’amministrazione comunale, ma piuttosto obbligatori in seguito alla finanziaria varata il 28 dicembre scorso e sulla quale abbiamo voluto subito garantire l’adeguata informazione degli utenti . La prima modifica interesserà tutti gli avvisi di accertamento sui tributi locali che i nostri uffici emetteranno a partire da lunedì prossimo, 2 gennaio: sino a oggi c’era la possibilità offerta al contribuente di aderire all’avviso di accertamento e di pagare entro 60 giorni con la sanzione ridotta a un quarto; dal prossimo 2 gennaio la sanzione sarà equiparata a quella prevista per i tributi erariali , ossia sarà ridotta a un terzo, come previsto all’articolo 13 del decreto legislativo convertito nella legge 214 del 28 dicembre 2011. In tale maniera la sanzione risulterà inevitabilmente più onerosa per il contribuente, ma purtroppo il provvedimento è imposto agli Enti locali dal Governo, dunque non si tratta di una scelta politica. Ovviamente resta fermo che, chi non aderirà all’avviso di accertamento entro i 60 giorni, pagherà la sanzione piena. La seconda novità riguarda l’aumento degli interessi di un punto, sia quelli connessi ai ruoli, sia gli interessi sulle dilazioni di pagamento. Questi ultimi passeranno dagli attuali 2,5 a 3,5. Infine, la terza e ultima novità per ora recepita è la possibilità, pubblicata lo scorso 27 dicembre in Gazzetta Ufficiale, di prorogare di un anno l’attività di riscossione dei tributi alle società che avevano convenzioni in essere, ma in scadenza. L’amministrazione comunale ha già approvato la delibera di giunta con la quale abbiamo accolto tale opportunità e abbiamo prorogato alla Soget, il cui contratto scadeva domani, di continuare la riscossione di Ici, Tarsu, verbali della Polizia municipale e bollette arretrate dell’acqua, sino al 31 dicembre 2012, concedendo al Comune un altro anno per decidere se procedere poi con la riscossione diretta di tali imposte o se aprire un nuovo bando pubblico. Nessun problema invece con l’Aipa che si occupa della riscossione di pubblicità, affissioni e occupazione suolo pubblico e la cui convenzione scadrà solo tra due anni. Nel frattempo sono ulteriormente migliorati i dati relativi alla lotta contro l’evasione di Ici e Tarsu: Qualche giorno fa avevamo preannunciato di poter chiudere il 2011 con 7milioni e mezzo di tributi accertati che l’amministrazione incasserà senza dubbio; oggi  a chiusura dell’anno possiamo dire che le attività di controllo e di verifica ci hanno permesso di accertare ben 8milioni 300mila euro di tributi da incassare al di fuori del gettito ordinario. Per l’Imposta Comunale sulla Pubblicità, l’attività di contrasto all’evasione ci ha permesso di accertare 110mila euro e al 15 dicembre 2011 abbiamo effettivamente già recuperato l’intera somma. Per l’Ici abbiamo accertato un recupero dell’evasione pari a 4milioni 24mila euro a fronte di una previsione iniziale di 3milioni 600mila euro; infine per la Tarsu abbiamo accertato circa 4milioni 200mila euro di evasione che andremo a recuperare in toto. Si tratta di una somma enorme che andrà a finanziare le spese correnti del Comune, e oggi possiamo dire che grazie ai nuovi sistemi informativi attivati dall’Ufficio Tributi, con il controllo incrociato tra diverse banche dati abbiamo un margine d’errore minimo, pari al 2 per cento, spesso determinato però da errori di trascrizione anagrafica, ad esempio per immobili che risultano accatastati mentre addirittura sono stati demoliti, o per un mancato trasferimento di residenza del contribuente. Sono invece ancora al vaglio della giunta comunale le modifiche da introdurre con l’entrata in vigore dell’Imu: Il nostro obiettivo – ha anticipato l’assessore Filippello – è di mettere in atto una manovra equa, intelligente, necessaria per fronteggiare i tagli sui trasferimenti per tutti gli Enti locali, una manovra che terrà conto delle fasce deboli della popolazione e ovviamente ci adegueremo alla legge. Con l’Imu la tassa sulla prima casa, ossia sull’abitazione principale, sarà per legge pari allo 0,4 per cento, ossia al 4 per mille, con l’introduzione di tutte le detrazioni previste dalla normativa, ossia 200 euro sulla prima casa e 50 euro per ogni figlio dimorante e anagraficamente residente, detrazioni valide per il 2012, 2013 e 2014. Per calcolare l’Imu si utilizzerà la rendita catastale rivalutata del 5 per cento e moltiplicata per 160; la rivalutazione della rendita avverrà solo per microzone catastali, mentre con l’Imu spariranno le attuali aliquote agevolate per il comodato d’uso delle abitazioni. La nostra volontà è quella di tutelare le fasce deboli e l’intera popolazione, e sicuramente oggi attività di valutazione sarà supportata e calmierata dall’intenso lavoro di contrasto dell’evasione attuato dalla maggioranza di governo.