Manifestazione nazionale contro le discriminazioni il 30 maggio
PESCARA – A seguito delle dichiarazioni omofobe e sessiste del Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Felice Belloli, che si è rivolto alle giocatrici italiane con il poco elegante epiteto “quattro lesbiche” in occasione del Consiglio Direttivo del Dipartimento del Calcio Femminile del 5 marzo scorso, è stata indetta una contestazione pacifica per protestare civilmente contro chi dovrebbe essere predisposto alla tutela dell’interesse delle numerose ragazze che mettono sacrificio e passione per questo meraviglioso sport, ma che in realtà sono oggetto di denigrazione e di mancata considerazione.
La manifestazione, che si terrà sabato 30 maggio, alle ore 11, presso la sede della Figc sita in Via Botticelli n. 26 a Pescara ha è volta a dire basta alle discriminazioni verso il nostro movimento e chiedere a gran voce il riconoscimento e la valorizzazione del calcio giocato dalle donne. Tutti uniti per sensibilizzare le società di calcio maschile professionistiche a partecipare allo sviluppo del nostro movimento, formando squadre elite e/o sostenere le società di calcio femminile dilettantistiche.