Pescara: il presidente Testa risponde a Forza Nuova

PESCARA – Il presidente della Provincia Guerino Testa ha risposto ai rappresentanti di Forza Nuova concordando con gli stessi sulle gravi responsabilità della politica in merito alla ex Colonia Stella Maris di Montesilvano  . Infatti da troppo tempo la struttura è in “stand-by”, in attesa di una decisione sul suo futuro e sicuramente la colpa è di chi ha amministrato la Provincia di Pescara fino ad oggi. Testa ha  spiegato  però che la giunta attuale ha ereditato una situazione paradossale dal centrosinistra, al governo per anni e anni. Ha proseguito nella lettera il Presidente :

Quando ci siamo insediati c’erano in corso dei lavori di sistemazione dell’edificio ma abbiamo ritenuto opportuno bloccarli perché non avrebbe avuto senso concludere delle opere potenzialmente inutili se non addirittura in contraddizione con la destinazione d’uso dell’ex Colonia.

Probabilmente vi è sfuggito che per decidere il futuro della struttura abbiamo costituito un laboratorio di idee del quale fanno parte, insieme alla Provincia, la Camera di Commercio, i comuni di Pescara e Montesilvano, e le facoltà dell’Università “D’Annunzio”. Questo organismo sta valutando delle proposte relative al futuro della Stella Maris che sono arrivate anche dall’esterno, come riportato abbondantemente dagli organi di stampa nei giorni scorsi. E poi, sempre per farci arrivare delle idee e dei contributi, abbiamo promosso un questionario (sia cartaceo che sul web) al quale potete tranquillamente rispondere perché è ancora on line, sul sito della Provincia di Pescara (www.provincia.pescara.it).

Mi sfugge il motivo per cui questo sondaggio dovrebbe essere pilotato: non è nostra abitudine prendere in giro i cittadini e non si tratta né di un referendum (basta leggerne il contenuto) né di una procedura elettiva, non attendiamo un plebiscito o

una pioggia di consensi, ma vogliamo solo capire cosa pensano e cosa suggeriscono i Pescaresi e accettiamo i contributi di tutti. E’ questa la democrazia. Siamo certi che non passeranno altri anni prima di raggiungere un risultato né saranno buttati via soldi pubblici, tanto più che ci sono già dei fondi a disposizione per la Stella Maris che però abbiamo bloccato in attesa di una decisione, evitando di spenderli inutilmente.

Sarebbe stato sufficiente un incontro, o una semplice telefonata, o la consultazione del nostro sito (sul quale è stato riportato tutto l’iter seguito) per chiarire come stanno le cose, evitando proteste strumentali e azioni politiche dal sapore nostalgico che cozzano decisamente con l’operatività che ci siamo imposti anche sul capitolo Stella Maris.