PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ieri mattina presso la Sala giunta del Comune ha incontrato il Coordinatore dell’Under 21 Sacchi accompagnato da Gabriele Gravina.
L’incontro ha offerto l’occasione per una riflessione sul nuovo modo di fare calcio rispetto al passato e sul ruolo dello sport nella società, visto sempre più come una forma di ‘rivendicazione’ sociale. Con Arrigo Sacchi, allenatore di successo e oggi Coordinatore tecnico della Nazionale Under 21, il sindaco ha condiviso alcuni momenti dedicati allo sport, per poi darsi appuntamento alla partita della Nazionale italiana Under 21 contro il Galles.
Ha ricordato il sindaco:
la prossima settimana Pescara ospiterà un nuovo evento sportivo di rilevanza internazionale, ossia la partita dell’Under 21 con il Galles valida per le qualificazioni a punteggio. Tutti i riflettori saranno di nuovo puntati sul capoluogo adriatico che, esattamente un anno fa, prima con i Giochi del Mediterraneo e, subito dopo, a ruota, con l’amichevole della Nazionale con l’Olanda, il Trofeo Tim e con tutti i tornei internazionali di beach sport, ha saputo mettere in mostra e confermare le proprie potenzialità come ‘città’ dello sport, un titolo che intendiamo conquistare tra l’altro per il 2012.
La città è già mobilitata per l’appuntamento di martedì prossimo che siamo certi richiamerà il pubblico delle grandi occasioni che lo Stadio Cornacchia è pronto a ospitare. Nelle prossime ore, tra l’altro, come ho anche illustrato a Sacchi, terremo alcuni incontri per definire i dettagli tecnici dell’evento per assicurare la massima ospitalità e il sereno svolgimento della partita dell’Under 21. Intanto stamane abbiamo approfittato della chiacchierata anche per ricordare il Milan di Sacchi e di Van Basten.
Ha commentato Sacchi durante la chiacchierata con il sindaco Albore Mascia:
ancora oggi il calcio italiano continua a essere ‘diverso’, basato più sull’individualismo del singolo calciatore e meno sul concetto di squadra, sull’armonia, e tra l’altro lo stesso calcio sta diventando una sorta di forma di ‘rivendicazione sociale’ in cui bisogna vincere a tutti i costi per essere pari agli altri.
L’incontro si è concluso con la consegna a Sacchi e Gravina della spilla con il logo della città di Pescara.