Alessandrini : “Il Comune è pronto a fare rete con i rappresentanti dell’economia cittadina”
PESCARA – Nella mattinata il sindaco Marco Alessandrini e la Giunta comunale hanno partecipato ad un incontro convocato dalla Camera di Commercio di Pescara. Si è trattato di un primo confronto con associazioni di categoria, parti sociali, ordini professionali, voluto dall’Ente Camerale per stabilire una tabella di marcia chiara e condivisa con la nuova Amministrazione comunale e a cui hanno partecipato anche i consiglieri comunali di opposizione.
“La situazione economica, commerciale e sociale è allarmante e non ha mai toccato i livelli che ha toccato in questi giorni – ha detto il presidente della Camera di Commercio Daniele Becci presentando l’iniziativa – Dobbiamo ragionare insieme, cercare di porre le basi di una sinergia costruttiva per la città che parta dal coinvolgimento delle sue forze economiche che si trovano ad affrontare e vivere la crisi, reggendone peso e oneri”.
All’invito hanno risposto in tanti, erano presenti, fra gli altri: Confindustria, Confesercenti, Cna, Cgil, Cisl, Uil, Casa, Cia, Coldiretti, oltre ad alcuni esponenti della neo eletta Consulta delle professioni (Ordine Ingegneri, Commercialisti e Agronomi). Tutti hanno rappresentato istanze per migliorare lo stato della situazione: da una tassazione più equa, al rilancio delle infrastrutture cittadine, dalla semplificazione amministrativa, ad una politica culturale e turistica capace di fare immagine e marketing, ad un coinvolgimento maggiore dei soggetti portatori di idee buone per lo sviluppo della città.
“Ritengo questa mattinata utilissima per impostare il lavoro che dovremo condividere con la città e con le sue forze economiche – così il sindaco Marco Alessandrini – Utile e proficua perché stiamo vivendo un momento di grande difficoltà, percepibile dal Comune da un dato, dal fatto che se le imprese risultano avere problemi nel pagare le tasse significa che il momento è brutto davvero e questo segnale va letto e capito bene. A ciò si aggiunge il problema vissuto nelle famiglie, che è un’onda di dolore che sta diventando sempre più alta e a cui dovremo dare servizi in risposta. E’ necessario evitare di aizzare rivolte fiscali, per farlo dobbiamo snellire gli iter e sburocratizzare le procedure. L’intento è quello di passare dalle parole ai fatti, lo faremo davvero, facendo rete con tutti i soggetti utili e disponibili allo scopo, a prescindere dalla propria appartenenza politica. Questo perché abbiamo provato sulla nostra pelle che l’Italia dei Guelfi e Ghibellini non funziona e che per distribuire ricchezza bisogna innanzitutto crearla. Grazie alla Camera di Commercio per questa chiamata a cui vogliamo rispondere con un gesto operativo: ben venga il coinvolgimento del Comune nel Forum dell’Economia istituito lo scorso anno, sarà uno strumento per parlarci e progettare strategie positive da applicare alla realtà cittadina”.