Sopralluogo del sindaco per individuare il tracciato e assegnazione di 21 milioni di euro alla Gtm per realizzarlo.
Pescara Al termine del sopralluogo in autobus organizzato, ieri mattina, dal Presidente della Gtm Michele Russo, e al quale hanno partecipato, tra gli altri, il Direttore generale del Comune di Pescara Stefano Ilari, i dirigenti Michele Lepore, Fabrizio Trisi e d Emilia Michetti oltre che il presidente della Commissione consiliare Lavori Pubblici Armando Foschi, e gli ingegneri De Collibus e Fabiani per la Gtm , il sindaco Luigi Albore Mascia ha annunciato:
Via libera alla progettazione e realizzazione anche del secondo lotto dei lavori della filovia, nel tratto compreso tra l’area di risulta e l’ex Aurum, in direzione Francavilla al Mare.
La Gestione Trasporti Metropolitani quest’oggi ha infatti ufficializzato l’assegnazione dei fondi Fas destinati all’intervento, 21milioni e mezzo di euro, che si aggiungeranno dunque ai 31 milioni già disponibili per finanziare il primo lotto. A questo punto non resta che individuare il tracciato che il filobus dovrà seguire in direzione sud, tracciato che potrebbe camminare per buona parte in sopraelevata, con la realizzazione di una rampa che potrebbe correre parallelamente al terzo binario della Ferrovia.
Esattamente sette giorni fa l’amministrazione comunale ha consegnato alla Gtm le aree per la realizzazione dei lavori del primo lotto della filovia, che correrà lungo l’ex tracciato ferroviario per collegare Pescara e Montesilvano. Poche ore fa la Gtm ha ricevuto una notizia importante: in sostanza sono stati ufficialmente assegnati i fondi Fas necessari per finanziare il secondo lotto delle opere, 21milioni e mezzo di euro, superando in modo definitivo le polemiche per le quali quei primi 5,8 chilometri di filovia sarebbero stati destinati a restare un’opera monca non avendo certezza sui lavori successivi.Oggi quella certezza è arrivata: a questo punto il Presidente della Gtm ha ritenuto opportuno organizzare un sopralluogo per iniziare a ipotizzare il futuro tracciato del percorso filoviario.
La Gtm ha innanzitutto proposto una minima variazione al percorso del primo lotto. Prosegue Mascia:
Il progetto prevede infatti che, una volta giunto all’incrocio tra ex tracciato ferroviario e via Leopoldo Muzii, il filobus dovrà immettersi nel traffico di viale Bovio per giungere sulle aree di risulta: il Presidente Russo ha invece proposto di consentire alla filovia l’attraversamento di via Muzii per procedere dritto il proprio cammino, passando sulla piccola area di sosta antistante il Bingo dov’è già prevista, sulla carta, l’elettrificazione; la filovia dovrebbe quindi confluire sulla rotatoria di via Michelangelo e terminare la prima parte del cammino sulla fetta nord delle aree di risulta.
A quel punto occorre individuare il tracciato del secondo lotto che abbiamo già proposto di spostare verso ovest, a ridosso della stazione ferroviaria, per non intralciare la realizzazione del teatro e della futura biblioteca-mediateca, previste a ridosso di corso Vittorio Emanuele. Il secondo lotto potrà giungere sino all’ex Aurum, con direzione Francavilla al Mare. E, partendo dall’area di risulta, stamane abbiamo ipotizzato la realizzazione di una sopraelevata, una rampa-asse stradale che potrebbe correre in alto, parallelamente al terrapieno dell’attuale rilevato ferroviario, dove sorgerà il terzo binario delle ferrovie, superando dunque l’incrocio con via Ferrari, senza interferire in alcun modo con la viabilità sottostante, proseguendo lungo l’asse di via De Gasperi, sempre in sopraelevata, sino al tratto antistante il campo Rampigna.
A quel punto dovremmo decidere se proseguire il cammino utilizzando il ponte di ferro, di proprietà della provincia, dove oggi transita la pista ciclabile, che però potremmo ripristinare accanto al tracciato filoviario. A quel punto la filovia potrebbe tornare a quota zero, ossia su strada e, passando in via Misticoni (zona De Cecco) giungere sino all’area del Tribunale. Occorrerà individuare il percorso rimanente per raggiungere l’ex Aurum. Effettuata la verifica sul posto nei prossimi giorni verrà convocata una conferenza dei servizi tra Comune, Gtm e Ferrovie per sondare la possibilità di utilizzare parte del rilevato ferroviario per la realizzazione della sopraelevata che, tra l’altro, per un tratto potrebbe anche non necessitare di elettrificazione, visto che i filobus acquistati sono mezzi ibridi, ossia sono dotati di un generatore che conserva l’energia.
Ovviamente andranno verificate anche le fermate che, ad esempio si potrebbero ipotizzare in corrispondenza di via Ferrari o di piazza Spirito Santo in centro, con la realizzazione di scale e ascensori per consentire l’uscita o l’arrivo dei passeggeri. Lo spostamento del percorso alle spalle di corso Vittorio Emanuele, oltre a garantire un asse riservato al filobus, senza intralciare il traffico urbano, non muterà il bacino di utenza che, a breve, si svilupperà soprattutto sul versante ovest della città. Ora caleremo il tracciato ipotizzato sulle piantine della città per cominciare a redigere la prima bozza del progetto”. Intanto nel corso del sopralluogo il Presidente della Gtm Russo ha anche ipotizzato il minimo ampliamento dell’ex biglietteria della Gtm, su corso Vittorio Emanuele, oggi luogo di degrado e ritrovo per tossicodipendenti, per allestirvi l’Ufficio relazioni con il pubblico della Gtm e uno Sportello informativo-turistico del Comune di Pescara.
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