PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, nel corso della conferenza stampa convocata dal Presidente della Gtm Michele Russo per l’inaugurazione della storica biglietteria di piazza della Repubblica, alla presenza del Consiglio d’amministrazione della Gtm, tra cui il vicepresidente Giacomo Marinucci e l’assessore alla Mobilità e vicesindaco Berardino Fiorilli, ha detto che un pezzo della storia di Pescara torna alla città: dopo un’ opera di completo restyling strutturale, da lunedì riapre l’antica sede della biglietteria della Gestione Trasporti Metropolitani in piazza della Repubblica, un fabbricato progettato nel 1934, realizzato nel 1939 e oggi restaurato dalla Gtm sotto il rigido controllo della Sovrintendenza ai Beni ambientali rispettando esattamente l’estetica e i colori originari. Il sindaco ha parlato poi di una Zona a traffico limitato sull’intero corso Vittorio Emanuele, per replicare il successo ottenuto con il progetto di via Firenze-via Cesare Battisti e del Teatro sull’area di risulta, del quale, ormai a breve, saranno approvati i progetti da presentare alla città.
Ha sottolineato il sindaco:
per troppi anni si è detto che Pescara è una città senza storia, la nostra amministrazione comunale sta invece dimostrando concretamente che non è così. La verità è che purtroppo gran parte del patrimonio storico della nostra città è stato distrutto dagli otto bombardamenti consecutivi che nel ’43 hanno colpito il capoluogo adriatico, mietendo migliaia di vittime e distruggendo oltre 1.100 edifici che caratterizzavano il territorio con un’architettura ben definita e rintracciabile oggi dalle cartoline d’epoca, sia nei palazzi istituzionali che negli edifici privati. La storica biglietteria della Gtm, progettata nel ’34 e realizzata concretamente nel 1939, è una testimonianza ‘sopravvissuta’ di quell’architettura, situata in pieno centro. Un edificio al quale siamo sentimentalmente legati quasi tutti i pescaresi, perché era il luogo di riferimento dell’ex Gestione Governativa in cui noi, giovani studenti adolescenti, andavamo a comprare l’abbonamento dell’autobus per andare a scuola. Poi, purtroppo, sono arrivati gli anni dell’abbandono, con quell’edificio trasformato in un rudere, e costringendo la Gtm a spostare i propri dipendenti e il servizio stesso della biglietteria. Un anno fa però, durante un sopralluogo congiunto con il Presidente Russo, è nata l’idea di ristrutturare e riaprire la storica sede della biglietteria, di trasformarla di nuovo in un punto di riferimento per le giovani generazioni, restituendo vitalità anche a questo angolo della città altrimenti spento. Ci siamo messi a lavorare, peraltro la stessa Gtm, che ha curato la ristrutturazione su progetto dell’ingegner Cerasoli, ha operato in stretta collaborazione con la Sovrintendenza, considerando i vincoli esistenti sul manufatto, per rispettare l’immagine originaria del manufatto. E anche il Comune ha lavorato per migliorare e riqualificare l’intero contesto della piazza tutt’attorno allo storico edificio: abbiamo rifatto da zero le aiuole, oggi fiorite e curate, abbiamo sistemato l’asfalto, e soprattutto abbiamo rifatto il marciapiede di corso Vittorio Emanuele, rimasto senza manutenzione per almeno quarant’anni, marciapiede che costeggia lo stesso fabbricato e conduce dritto alla recinzione originaria della vecchia ferrovia sopravvissuta ai bombardamenti, dove appena una settimana fa abbiamo riposizionato una nuova lapide per restituire dignità al ricordo di quel tragico avvenimento e delle migliaia di vittime. E poi, a pochi metri, abbiamo dato decoro anche al parcheggio più a nord delle aree di risulta, realizzandovi ben 420 posti auto su una superficie completamente risanata, tra aiuole verdi e stalli ben definiti. Con interventi sostanziali abbiamo cambiato il volto dell’intera zona. Ma non è finita, sarò ancor più soddisfatto della nostra azione quando avrò realizzato tutto quanto ho immaginato per questa zona della città, ossia trasformare corso Vittorio Emanuele in una Zona a traffico limitato sul modello dello straordinario progetto di riqualificazione già realizzato sull’asse via Venezia-via Cesare Battisti che, a dispetto dello scetticismo iniziale, oggi è divenuto a pieno titolo la nuova ‘passeggiata’ di Pescara, rischiando anche di soppiantare corso Umberto, con l’apprezzamento generale della città, dai residenti ai commercianti sino ai semplici fruitori. Allo stesso modo, sogno dunque un corso Vittorio Emanuele riservato completamente ai pedoni, un corso in cui ci sia un co-protagonista, ossia Filò, la filovia che stiamo realizzando con la Gtm, che, al pari di quanto accade in tutte le altre città europee, doterà Pescara di un sistema di trasporto pubblico di massa veloce a zero impatto ambientale e in assoluta sicurezza. E, ancora, sogno anche il Teatro sulle aree di risulta, sempre a pochi passi dalla storica biglietteria della Gtm, e anche in questo senso posso annunciare ufficialmente che siamo vicini al taglio di un altro traguardo storico, ossia l’approvazione del progetto preliminare del teatro, un teatro aperto alla città con la quale sarà in perfetta osmosi. Parlo dunque di ‘sogni’ destinati a diventare realtà molto prima di quanto si immagini e l’inaugurazione odierna rappresenta solo un tassello di un processo già partito.
Subito dopo il taglio del nastro, fatto dal sindaco Albore Mascia con il Presidente Russo e il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, c’è stata la visita nei nuovi interni della storica biglietteria, dove sono stati anche riaperti gli ingressi laterali, dotati di servizi, di un bancone per il personale, con uno spazio di sosta per i viaggiatori, struttura che resterà aperta ogni giorno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19, e dotata all’interno anche di uno schermo interattivo che consente all’utente di verificare il percorso del proprio autobus e anche i tempi di arrivo previsti al capolinea.