I 325 posti auto sono stati realizzati ex novo asfaltando e restituendo dignità e decoro a un’area trascurata per anni e risanando quel terreno sterrato in tempi record.
Ora manca l’ultima tranche di opere, con l’abbattimento del vecchio deposito della locomotiva, e soprattutto , nelle intenzioni della attuale amministrazione, la progettazione del futuro teatro.
prima del 19 maggio, data in cui abbiamo aperto il cantiere , quest’area era una sorta di fossato, un terreno completamente sterrato, pieno di buchi, voragini, terriccio che si trasformava in fango alle prime quattro gocce di pioggia rendendo ovviamente impraticabili tre quarti dei parcheggi, una condizione di grande disagio per una città che soffre per una storica carenza di posti auto. Ma soprattutto una situazione di degrado che evidentemente aveva dei responsabili.
Di fatto gli unici interventi di manutenzione straordinaria od ordinaria realizzati su questi 13 ettari risalivano alla giunta Pace, a cavallo tra il 2001 e il 2002, quando si intervenne in modo radicale su tutta la parte sud delle aree di risulta, facendo ordine, asfaltando quello che era ugualmente un terreno sterrato, realizzando gli stalli, realizzando dunque un parcheggio a raso. E quando la giunta Pace e la coalizione di centro-destra hanno lasciato il governo della città, nel 2003, restava da sistemare solo la parte nord, di fatto meno estesa rispetto al versante sud.
Per sei anni abbiamo sollecitato a più riprese il passato governo cittadino affinchè intervenisse per restituire decoro alla superficie, per rendere accessibile la zona, affinchè completasse quel lavoro già iniziato con il risanamento del manto stradale, della rete dei servizi interrati, illuminando la zona, in attesa ovviamente del futuro sviluppo delle aree di risulta, sulle quali da sempre ci sono grosse e inevitabili aspettative. Purtroppo il nostro appello è caduto per sei anni nel vuoto e di fatto quando la nostra coalizione di centro-destra è tornata al governo della città, abbiamo trovato la stessa situazione lasciata sei anni prima: degrado, abbandono, fossi, buche, voragini, pozzanghere. Ovviamente la riqualificazione dell’area è divenuta una delle priorità della nostra amministrazione, è salita in pole position nella classifica dei nostri obiettivi di governo, con la volontà di dare un segno di svolta alla città, di dare un segno tangibile di cambiamento, di rottura con la politica portata avanti da chi ci ha preceduti, una politica evidentemente lontana dalle esigenze quotidiane dei pescaresi.
In pochi mesi abbiamo dato mandato ai nostri uffici tecnici di redigere il progetto di sistemazione dell’area: l’esecutivo è stato approvato il 4 febbraio 2010, abbiamo individuato le risorse necessarie, destinando all’intervento circa 200mila euro iniziali. Quindi abbiamo indetto la gara d’appalto e aggiudicato l’opera. L’importo a base d’asta è stato di 156mila euro e la gara è stata vinta dalla ditta Olivastri Luigi Snc di Treglio, in provincia di Chieti, la quale ha offerto un ribasso pari al 24,501 per cento, aggiudicandosi l’opera per 118mila 922,59 euro.I lavori hanno interessato tutta la parte situata a ridosso del Terminal bus.Le opere sono iniziate con lo scavo per la realizzazione della nuova rete di raccolta delle acque bianche, rete fondamentale per garantire il drenaggio del terreno; contemporaneamente sono stati realizzati i sottoservizi elettrici per l’impianto della pubblica illuminazione necessario per dare sicurezza agli automobilisti che di sera verranno a ritirare la propria autovettura nel parcheggio stesso. Quindi l’impresa, come da progetto, è passata al rifacimento del manto stradale e alla sistemazione della superficie, dunque del parcheggio a raso, sullo stile già utilizzato nella parte nord, ma anche con alcune migliorie evidenti, specie nella localizzazione dei posti auto destinati ai diversamente abili.
I lavori sono iniziati lo scorso 19 maggio e sulla carta avevamo concesso 90 giorni di tempo, dunque tre mesi, all’impresa che in realtà ci ha riconsegnato la superficie in anticipo, se consideriamo che già lo scorso 21 luglio era praticamente terminato l’asfalto della strada, guadagnando tempo per poter disegnare con calma gli stalli a terra. Ovviamente durante l’esecuzione dei lavori abbiamo dovuto parzialmente interdire l’area alla sosta, chiedendo un piccolo sacrificio agli automobilisti, un sacrificio che però oggi è stato ben ripagato dall’amministrazione comunale e dalla ditta stessa: di fatto sistemata l’area di sosta sono stati ricavati 325 posti auto complessivi, a fronte di quelli esistenti in precedenza, circa un centinaio sulla carta, disposti in modo disordinato, che diventavano anche meno nei giorni di pioggia. Dei 325 posti auto circa 291 sono per le autovetture ordinarie, 34 sono riservati ai disabili, parcheggi che da oggi sono ufficialmente aperti alla città, tornano nel nostro patrimonio e, come il resto dei posti auto a pagamento, verranno gestiti dalla Società Pescara Parcheggi alle stesse tariffe in vigore sulle rimanenti aree, ossia 1,50 euro la mattina, 1,50 euro il pomeriggio, con parcheggio a pagamento dalle 8 alle 21. Sono stati previsti cordoli e aiuole di contorno che rendono questi posti auto anche esteticamente gradevoli, e ritengo si possa dare un giudizio ottimo a tale intervento per il quale ringrazio i progettisti, tutto personale interno al Comune, con gli ingegneri Taraborrelli e Rossi, con il direttore dei lavori, l’ingegner Di Pierdomenico e ovviamente la ditta Olivastri Luigi. L’area sarà illuminata grazie all’attivazione delle torri faro, e infatti l’opera non è finita.
I nostri uffici stanno già realizzando il progetto del secondo lotto dell’intervento di completamento dell’opera, che ci consentirà di procedere con l’abbattimento dell’ex ricovero della locomotiva, oggi purtroppo ricovero di disperati e senzatetto, dunque fonte di degrado e disagio, e l’installazione delle torri faro, anche attraverso la riaccensione dei vecchi impianti delle Ferrovie, opera che partirà entro fine 2010, o al massimo per inizio 2011. E intanto vanno avanti anche i progetti per il riassetto complessivo delle aree di risulta e la realizzazione del famoso Teatro di cui, sono sicuro , riusciremo a celebrare la posa della prima pietra nel corso dei quattro anni di consiliatura che abbiamo dinanzi a noi; lo stesso Project Financing relativo alla realizzazione del parcheggio a torre-silos sulle aree di risulta sta andando avanti, un progetto propedeutico alla nascita del Centro Commerciale naturale. Nell’attesa proseguiremo gli interventi di costante manutenzione ordinaria, anche attraverso l’ausilio della Polizia municipale e la collaborazione formidabile con le altre Forze dell’Ordine, che ci consentiranno operazioni di bonifica come quella avvenuta appena ventiquattro ore fa per smantellare un accampamento abusivo proprio sulla parte sud delle aree di risulta dell’ex stazione ferroviaria
Ha sottolineato l’assessore D’Ercole:
i nostri lavori partono e soprattutto finiscono entro i tempi preventivati, mentre ancora oggi siamo alle prese con decine di cantieri ereditati dal passato che non riusciamo a chiudere per errori precedenti. L’attuale governo procede invece con prudenza, anche con l’attento vaglio delle imprese; tra l’altro con orgoglio partecipo come assessore all’inaugurazione di un progetto che avevo iniziato io stesso, ma in qualità di dirigente Direttore dell’area tecnica del Comune.
Ha aggiunto l’assessore Fiorilli:
stiamo portando avanti il programma di recupero della nostra città, che diventerà sempre più vivibile , lavorando anche a Ferragosto.
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