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Pescara, inaugurato nuovo Parco via Marconi

da Donatella Di Biase

PESCARA – E’ stato inaugurato ,ieri, a Pescara un nuovo parco cittadino in via Marconi, nell’area ex Forese. Un nuovo polmone verde aperto nel cuore della città,  pronto per accogliere il gioco dei bambini, il riposo degli anziani e il tempo libero degli studenti. Il Parco  è ancora da denominare perché saranno gli studenti della scuola media Antonelli  a scegliere    un nome.

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti  il sindaco Albore Mascia,l’assessore ai Parchi Nicola Ricotta, il consigliere comunale Salvatore Di Pino, il consigliere della Circoscrizione Porta Nuova Mario Di Pasquale, i tecnici, i progettisti e gli studenti della scuola media Antonelli con la dirigente scolastica.

Ha  ricordato il sindaco Albore Mascia, tracciando una breve storia del Parco:

la struttura è sorta nell’ambito di un Pue in quella che era nota come ‘area Forese’ prendendo il nome dall’azienda che per anni ha occupato la superficie . Il Pue risale alla fine del 2004 inizi del 2005 quando la proprietà e l’impresa Constructora Caracas hanno stipulato con il Comune la convenzione per individuare i termini di sviluppo dell’area: parliamo di una superficie complessiva di circa 12.240 metri quadrati confinanti con via Marconi, via dei Peligni e via Socrate. La superficie fondiaria dell’intervento è stata pari a 6.159 metri quadrati, mentre le superfici destinate a opere di urbanizzazione, oggetto di cessione al Comune, ammontano a 6.081 metri quadrati di cui 1.394 metri quadrati destinati a viabilità, 2.670 a finalità istruttive e 2.017 metri quadrati a verde pubblico attrezzato. I lavori di realizzazione sono iniziati nel giugno 2006 e l’allestimento dell’area verde ha richiesto un investimento pari a 549mila 479,97 euro, di cui 160mila 827 euro necessari per la realizzazione della rete di acque bianche e della rete fognante per le acque nere con il collegamento al Fosso Bardet; 100mila 151 euro per l’impianto della pubblica illuminazione e la rete Telecom; 140mila 975,89 euro per la realizzazione del verde pubblico con il prato; 27mila 896 euro per la rete idrica e del gas.

I lavori di realizzazione sono formalmente terminati a fine 2009-inizi 2010 e a quel punto sono iniziate le procedure di collaudo che sono state concluse poco tempo fa, con la fornitura e la sistemazione dei giochi destinati ad accogliere i bambini. Oggi l’amministrazione comunale è pronta a consegnare alla città il piccolo ‘polmone’, un nuovo spazio in cui i genitori potranno portare i propri bambini a giocare, a trascorrere del tempo in serenità, nel cuore della città, ma comunque immersi nel verde, in cui gli anziani potranno passare del tempo, seduti sulle panchine, uno spazio in cui potranno venire gli studenti che numerosi risiedono in questa area, a pochi passi dall’Università D’Annunzio.

Ma soprattutto tale area che la nostra amministrazione ha puntato ad attrezzare conferma l’attenzione del nostro governo cittadino nei confronti delle tematiche ambientali.

Il sindaco ha ricordato infatti l’adesione alla Giornata nazionale dell’Albero,il nuovo appuntamento con ‘Riviera senz’auto’ , le iniziative  in atto per l’approvazione del Pan, il Piano ambientale della Riserva dannunziana, l’inaugurazione a breve di nuove aree verdi.Ha detto ancora il sindaco:

Pescara soprattutto oggi punta a incrementare le proprie superfici verdi in pieno centro per creare zone filtro, delle barriere naturali contro il traffico, lo smog, contro ogni forma di impatto acustico e ambientale per migliorare in modo sostanziale e concreto la qualità della vita.

Ma oggi  ho voluto la presenza degli studenti alla cerimonia per affidare loro due compiti fondamentali: innanzitutto dovranno essere gli stessi ragazzi del quartiere le prime sentinelle di questo parco che deve vivere, dev’essere affollato, garantendone però il decoro. Non vogliamo vedere lampioni distrutti, muretti imbrattati, giochi danneggiati e per tale ragione la nostra vigilanza sarà serrata, ma chiediamo anche ai ragazzi di essere attenti e di aiutarci a tutelare questa superficie che da oggi è patrimonio di tutti noi. E poi abbiamo deciso di aprire al pubblico l’area, ma senza darle un nome.

A questo punto chiediamo ai nostri studenti, ai loro insegnanti e alla Dirigente scolastica di pensare a una possibile denominazione del parco, avanzando diverse proposte, sentendo tutti gli studenti dell’Istituto: magari potremmo intitolare il giardino a un personaggio storico o a qualcuno che ha legato il proprio nome alla città, che con il proprio operato ha contribuito alla crescita del capoluogo adriatico o potremmo pensare a un episodio della storia particolarmente significativo. Subito dopo chiediamo alla scuola media Antonelli di far pervenire le proprie proposte al Comune prima di Natale così che l’amministrazione le farà proprie, realizzeremo una targa e insieme torneremo sul posto per intitolare il parco.

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