E presenti, soprattutto, Gianluca Monaco, in rappresentanza dell’Associazione Terra Nostra, i bambini delle classi di prima elementare della scuola ‘Ilaria Alpi’, e la famiglia di Domenico Rigante, con papà Pasquale, la mamma, i fratelli, la piccola Angelica e la compagna Angela, oltre ai progettisti dell’opera di riqualificazione, gli architetti Cesare e Luigi Ricciuti e a tantissimi cittadini della zona. Ad aprire la Cerimonia è stato il sindaco Albore Mascia con il tradizionale taglio del nastro, quindi il saluto rivolto ai cittadini.
Ha detto il sindaco:
oggi ufficializziamo la conclusione del primo lotto dei lavori di riqualificazione di Largo Pasquale Baiocchi, uno spazio importante del rione Porta Nuova e, in particolare, asse di collegamento tra via D’Avalos e via Chiarini-piazza dei Grue, ex zona Iacp . Parliamo di una zona particolare, costituita quasi esclusivamente da un insediamento di piccole quadrifamiliari, dunque una zona perfettamente vivibile, dal punto di vista della qualità urbana, ma che pure ha vissuto in una costante situazione di disagio e degrado. L’assenza di manutenzione ordinaria per anni ha infatti inevitabilmente favorito un lento decadimento del rione: le radici dei pini, come ben ricordano i residenti e com’è ancora evidente in alcuni punti, si sono sollevate portando con sè strade, marciapiedi, creando avvallamenti, crateri o piccole collinette pronte a intrappolare i piedi dei pedoni, con relativi pericoli. Non solo: quegli stessi pini non avevano subito per anni interventi di potatura, e il peso delle chiome, associato alla fragilità del terreno, ha spesso favorito la caduta di quegli stessi alberi, talvolta adagiati sui tetti delle abitazioni. E queste erano le condizioni in cui abbiamo trovato Largo Baiocchi quando ci siamo insediati. Peraltro ricordo la cerimonia organizzata per l’inaugurazione della stessa piazza dei Grue, appena un mese prima delle elezioni del 2009: la piazza era bella, la pavimentazione appena rifatta, la fontana colorata, un bel colpo d’occhio di fronte al quale Largo Baiocchi, con quei pini distesi sulle case, rappresentava un vero pugno nell’occhio e nello stomaco dei cittadini che pure in quell’occasione, ricordo, tentarono di far sentire la propria protesta, ma ancora una volta raccolsero indifferenza. Il nostro governo cittadino, al contrario, non ha dimenticato quell’esperienza, quella giornata, ne abbiamo fatto tesoro e abbiamo posto la riqualificazione di tale zona tra le nostre priorità, avviando, subito dopo l’insediamento, la progettazione preliminare, esecutiva e quindi definitiva per il risanamento dell’area. Lo scorso luglio siamo partiti con il progetto di recupero con l’obiettivo primario di migliorare la qualità della vita del quartiere, e i lavori hanno interessato i sottoservizi, la rete fognaria, la rete idrica e l’impianto della pubblica illuminazione, prevedendo anche la sistemazione di alcune stradine di accesso a Largo Baiocchi. Abbiamo ripristinato il manto stradale che, nei tratti di viabilità principale, è stato previsto in asfalto, mentre per le strade secondarie si è scelto di utilizzare masselli autobloccanti in calcestruzzo. L’utilizzo di due diversi materiali, con la creazione di piccoli dislivelli di circa 2 centimetri, ha avuto lo scopo di identificare le zone a traffico pedonale privilegiato, all’interno delle quali la velocità dei veicoli dev’essere oggi particolarmente moderata, aumentando così il livello di sicurezza delle strade, la fruibilità per il pedone e contribuendo alla diminuzione del rumore e delle emissioni di agenti inquinanti. Una parte della piazza è evidentemente pedonale, destinata a diventare uno spazio pubblico di relazione, con una sorta di piccolo anfiteatro, con delle sedute naturali, per ospitare eventi e piccole manifestazioni. Per tale ragione è stata pavimentata con un materiale di maggior pregio, ossia la Pietra d’Istria. Abbiamo collocato una fontanella e abbiamo posto a dimora nuove alberature, come platani, e nuovi elementi di arredo urbano. Il progetto ci ha anche permesso di ricavare 19 posti auto, estremamente preziosi in una zona in continua crescita. Il progetto – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – ha determinato anche un intervento sul verde, eliminando i vecchi pini marittimi, che avevano creato numerosi problemi, sostituiti con altre specie come l’Ibisco, la Robinia e i Platani. I lavori hanno richiesto un investimento di 550mila euro e sono stati eseguiti dalla ditta Di Prospero Srl di Pescara e oggi colgo l’occasione per ringraziare i cittadini non solo per la loro presenza odierna, ma anche per la vicinanza e la comprensione dimostrate durante le fasi di cantiere. Ma a Largo Baiocchi, in questo quartiere, non abbiamo finito e oggi colgo l’occasione per ufficializzare il secondo lotto dei lavori che ci permetterà di completare l’intervento, interessando anche tutte le altre stradine per ora ancora con le vecchie criticità. Su questa zona abbiamo previsto altri due blocchi di investimenti: il primo di 209mila euro per il rifacimento della rete idrica, fognaria, pubblica illuminazione e rifacimento delle ultime stradine di accesso a Largo Baiocchi, con il ripristino del manto stradale con masselli autobloccanti in calcestruzzo, anche in questo caso sostituendo i pini con nuove alberature; un secondo blocco di opere, richiederà un ultimo investimento di 77mila euro e interesserà la parte terminale di Largo Baiocchi, compresa tra via Luca da Penne e un tratto di via Chiarini, oltre a una piccola zona di verde ricompresa tra le due stradine, con il rifacimento di tutte le opere di urbanizzazione primaria creando, anche in questo caso, uno spazio pubblico di relazione e sosta per i pedoni. Quindi torneremo subito dopo l’estate a mostrarvi i nuovi rendering e a fissare con voi le date delle nuove opere. Oggi, intanto, vi consegno ufficialmente e simbolicamente le chiavi di Largo Baiocchi e chiedo a voi tutti di averne cura, di divenire custodi del nuovo verde, di queste piante che sono le vostre piante, di fare attenzione all’impiego di ques ta piazza, e di aiutarci a garantirne la costante manutenzione”. Poi è arrivato il momento dedicato all’Albero di Angelica: “Un mese fa in questa zona, peraltro splendida, che vede la presenza di persone perbene, che si conoscono l’un l’altro da una vita, una zona che è veramente il simbolo di una comunità , è accaduto un brutto episodio di cronaca, che ha colpito, come ben sapete, tutta la città. Un giovane di soli 24 anni, Domenico Rigante, un papà di una bellissima bambina di 8 mesi, è stato vittima di una brutale e mortale aggressione, lasciando nella disperazione il papà Pasquale, la mamma, i fratelli Antonio e Francesco, i suoi amici, che come lui fanno parte della tifoseria più radicata della squadra di calcio del Pescara, la giovanissima compagna Angela e la sua bambina, ancora troppo piccola per capire fino in fondo quanto accaduto. Quell’episodio è avvenuto esattamente un mese fa, lo scorso primo maggio, suscitando lo sdegno e la commozione della città che, colpita nell’anima, non ha dimenticato quel ragazzo e la sua famiglia. E anche l’amministrazione comunale, ovviamente, non ha dimenticato la sua famiglia: qualche giorno fa ho incontrato papà Pasquale, una persona straordinaria, forte, ho avuto modo di scambiare con lui alcune parole di stima reciproca e insieme abbiamo deciso che oggi, proprio da Largo Baiocchi, da quel luogo che ha visto gli ultimi attimi del suo ragazzo, deve rinascere la vita. Per tale ragione, in modo simbolico, oggi abbiamo deciso di piantare insieme, in questa piazza, un albero, un pesco, che in primavera diventerà pieno di fiori, riempiendo la piazza di colore, simbolo della vita, e di dedicare questo albero alla splendida bambina di Domenico, Angelica.
E il sindaco Albore Mascia ha dunque invitato tutti a partecipare alla piantumazione del pesco in un’aiuola di Largo Baiocchi, con i bambini della primaria ‘Ilaria Alpi’ e la famiglia di Domenico Rigante con la scopertura della targa installata. Intanto la festa per l’inaugurazione di Largo Baiocchi proseguirà nel pomeriggio, a partire dalle 17 in poi, con gli artisti di strada della Buskers Company, con clown, giocolieri e ‘cani acrobati’ e con la merenda per bambini e famiglie.
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