PESCARA – Tre piani e quindici sale, un percorso che accompagna il visitatore in un viaggio irripetibile che, partendo dai dipinti di Antonio Mancini, raggiunge i più importanti interpreti della scuola napoletana e, quindi, i pittori francesi del XIX secolo, in particolare appartenenti alla Scuola di Barbizon. Si presenta così il Museo dell’Ottocento – Fondazione Di Persio-Pallotta – che domani aprirà per la prima volta le sue porte nella prestigiosa sede dell’ex Banca d’Italia in viale Gabriele d’Annunzio a Pescara.
Un evento storico per la città, essendo la collezione del mecenate Venceslao Di Persio un insieme di capolavori assoluti che hanno già destato l’interesse e l’apprezzamento della critica nazionale e internazionale, oltre che di studiosi e appassionati d’arte.
Il programma della giornata-evento di inaugurazione del Museo dell’Ottocento prevede: alle ore 10:30, presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara, la conferenza stampa di apertura; alle ore 11:45 avrà luogo il rito del “taglio del nastro” presso il museo, in Viale Gabriele d’Annunzio n.128, alla presenza del sindaco Masci e delle autorità civili, militari e religiose; alle ore 17:00, presso l’Aurum, con l’introduzione di Stefano Papetti, la Lectio Magistralis di Vittorio Sgarbi sui temi della collezione del Museo dell’Ottocento. Ospite d’onore il ministro Massimo Garavaglia.
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