PESCARA – In relazione agli incendi dolosi ai danni di due auto in sosta – con una terza danneggiata – messi in atto da ignoti la notte scorsa nel quartiere Rancitelli, nei pressi del cosiddetto “ferro di cavallo”, il sindaco di Pescara Carlo Masci ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Sono azioni vili e intollerabili quelle cui siamo costretti ancora una volta ad assistere. Esprimo la mia vicinanza e la mia solidarietà alle persone che hanno subito questa grave intimidazione, perché creare paura è cio che muove la mano di questi malviventi che continuano a sfidare le istituzioni con l’obiettivo di tenere in scacco un intero quartiere. Auspico e sono convinto che le indagini condotte dalle forze dell’ordine daranno quanto prima il risultato di assicurare alla giustizia i responsabili. Una cosa è certa: saremo molto duri verso questi atti di violenza che nulla hanno a che fare con lo spirito civile dei pescaresi e con la cultura della legalità. Sono valori che ci appartengono e che intendiamo difendere a ogni costo. Episodi come questi, sappiano questi delinquenti, otterranno l’unico risultato di spingerci, con una determinazione ancora maggiore, a realizzare quegli obiettivi che come amministrazione ci siamo posti: cambieremo i connotati di quel quartiere, lo ripuliremo dal degrado e lo renderemo un luogo dove tornare a vivere nella normalità. Con il Prefetto e le autorità preposte ci confronteremo su iniziative immediate da porre in essere per far fronte a una condizione di illegalità diffusa, che va fermata per tutelare le tante persone oneste che abitano in quella periferia e che chiedono solo serenità”.
PETTINARI: “UN ALTRO VILE ATTACCO A UN CITTADINO ONESTO”
“Questa mattina, intorno alle 5.30, è stata incendiata al Ferro di Cavallo di Rancitelli l’automobile di un uomo onesto e coraggioso, con la schiena dritta, costretto a subire ritorsioni inaccettabili contro sé stesso e la propria famiglia. È la stessa persona alla quale poche settimane fa, come atto intimidatorio, vennero distrutti i vetri proprio della stessa automobile che oggi è stata bruciata. Si tratta di un atto vile, che colpisce chi non ha intenzione di chinare il capo di fronte alla supremazia dei criminali”.
Lo rivela il vice Presidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari, che prosegue: “Appena saputa la notizia mi sono immediatamente recato sul posto per vedere e denunciare quanto successo. Rivolgo un appello all’amministrazione comunale per trasferire immediatamente questa famiglia in un’altra abitazione popolare, in una zona più sicura, affinché siano protetti da altre possibili ritorsioni. Una richiesta che avevo già avanzato nei giorni scorsi, e che adesso non deve più rimanere inascoltata. Ho già avuto diversi colloqui con le istituzioni preposte al controllo del territorio per fare luce su questo atto vandalico vigliacco. Inoltre questa mattina ho parlato col Prefetto, che ringrazio per la sensibilità mostrata su questi temi, e sono sicuro che potrà sollecitare l’amministrazione comunale a trasferire questa persona e altre che sono state vittime di atti molto gravi”.
“Io ho sempre combattuto al fianco di questa famiglia e di chi ha subito simili attacchi, come accaduto mesi fa a Patrizia, la donna coraggio alla quale incendiarono l’auto. Certamente non mi tirerò indietro questa volta, ed esattamente come in passato farò la mia parte versando un contributo economico affinché possa acquistare un’altra vettura il prima possibile. Invito tutti i politici a fare altrettanto, offrendo un sostegno concreto a persone attaccate in maniera vile da criminali senza scrupoli. Questi sono i gesti di solidarietà che vogliamo vedere, e di cui mai come oggi c’è un grande bisogno”, conclude.
Blasioli “Sono vicino alla gente per bene che abita lì e che deve essere sostenuta e aiutata subito:si trovino sistemazioni alternative ai legittimi assegnatari”
“Esprimo vicinanza ai tanti cittadini per bene che abitano a Pescara negli alloggi popolari del ferro di cavallo. Ai tanti che nei palazzi sopportano soprusi e a chi ha dovuto subire questi gesti vili”, commenta così il consigliere regionale Pd Antonio Blasioli l’atto intimidatorio della scorsa notte ai danni di un’automobile.
“Io credo che la politica sia chiamata a dare soluzioni, affiancandosi alle forze di polizia, che ormai dopo tanti anni sono in trincea per debellare spaccio e atti esecrabili come questi che continuano, in barba ai controlli – spiega Blasioli – Quelle persone non possono essere lasciate sole. Bisogna rivitalizzare il quartiere, ma bisogna anche farlo rapidamente. Si tratta di 120 appartamenti circa. La Regione Abruzzo ha stanziato i fondi per la progettazione, per poter aderire al sismabonus, fondi che vorrebbe usare per buttare giù i 120 appartamenti, sostituendoli con 70 circa. Ci dicono che sono 70 quelli necessari a ridare una casa alle famiglie legittimate, gli altri sarebbero quindi assegnatari senza titolo.
Propongo di trasferire altrove queste 70 famiglie legittimate ad avere una casa. Ci sono appartamenti sfitti in città, appartamenti di prossima realizzazione e ci sono i fondi, penso a quelli di via Lago di Borgiano, arrivati, per abbattere e ricostruire i tre palazzi danneggiati e sfollati nel 2017.
Si trovino 70 appartamenti per ridare una vita tranquilla a queste persone, prima dell’abbattimento di quei palazzi e magari per le sole famiglie che vogliono trasferirsi altrove. Le soluzioni ci sono. Non si può accettare che perda lo Stato e vinca la minaccia o, peggio, la violenza”.