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Pescara, incontro con i sindacati su bilancio 2011

da Donatella Di Biase

PESCARA – Domani,28 febbraio,l’amministrazione comunale di Pescara incontrerà i sindacati per riaffrontare insieme i nodi del bilancio comunale 2011 e cercare  la massima convergenza su uno strumento finanziario  nato tra le mille difficoltà generate dal momento storico che l’intero paese si trova a dover affrontare e che su Pescara ha determinato una riduzione di trasferimenti da parte dello Stato per circa 3milioni e mezzo di euro. Il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri ,che  prenderà parte all’incontro richiesto dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, ha comunicato che i  capigruppo di maggioranza incontreranno i sindacati partendo però da un punto fermo: né il sindaco Albore Mascia né la giunta hanno mai ‘sbattuto la porta in faccia ad alcuno’, considerando che la stessa approvazione del documento finanziario in giunta è stato rinviato di quarantotto ore proprio per tentare di trovare un accordo. E la stessa giunta si è resa disponibile a incrementare ulteriormente il fondo del sociale, ripristinando i 400mila euro tolti rispetto al bilancio di previsione del 2010.

Ha ricordato Sospiri:

condividiamo da sempre le lotte dei sindacati per garantire fondi adeguati al settore sociale, quello che inevitabilmente soffre maggiormente della crisi che tutto il paese sta vivendo. E proprio pensando al sociale la giunta ha approvato nei giorni scorsi una manovra complessiva di 201milioni 66mila euro, con un Piano di investimenti di oltre 58milioni di euro e destinando al sociale una spesa pari a 9milioni 444mila 754 euro, che il Comune coprirà con fondi propri per 4milioni 927mila 932 euro. Per la prima volta nel nostro bilancio 2011 abbiamo istituito un capitolo con un fondo pari a 81mila euro denominato ‘fondo per le politiche per la famiglia’; abbiamo ripristinato un fondo pari a 4mila 850 euro per interventi a favore di minori; abbiamo portato a 2milioni 624mila 982 euro, circa 30mila euro in più rispetto al 2009 e 100mila euro in più rispetto al 2008, il fondo per interventi a favore di minori e famiglie; abbiamo istituito un fondo pari a 9mila 700 euro per interventi a tutela del mondo animale; abbiamo confermato il fondo pari a 38mila 673mila euro il fondo da noi istituito lo scorso anno per la gestione del canile municipale, un fondo pari a zero dal 2004 al 2009; per il primo anno abbiamo istituito il fondo per 38mila 800 euro per interventi a favore di soggetti a rischio esclusione sociale. Ma soprattutto abbiamo istituito il fondo da destinare al sostegno del reddito delle persone e famiglie disagiate, pari a 185mila euro per il 2010 e che abbiamo confermato per 125mila euro per il 2011, un fondo prima inesistente, per non parlare del fondo per il Pronto intervento sociale, pari a zero dal 2004 al 2009, istituito nel 2010 con 170mila euro e confermato nel 2011 per 141mila 135 euro.

Non solo : nel corso di due distinti incontri con i sindacati, l’amministrazione comunale ha anche tentato di trovare il punto di convergenza, individuando altri 200mila euro da destinare subito al sociale e impegnandosi a rivisitare completamente il piano degli investimenti non appena verrà varato il Federalismo municipale che sicuramente destinerà alla nostra amministrazione ulteriori fondi. E siamo pronti con i sindacati a decidere su quali capitoli spalmare una quota di quei finanziamenti, una proposta rifiutata di netto dagli stessi sindacati, senza alcuna possibilità di mediazione.

E’ vero che il nostro governo cittadino ha varato un minimo incremento dei servizi a domanda individuale, ma è altrettanto vero che quell’incremento non peserà in egual misura su tutti gli utenti, perché abbiamo conservato la gradualità delle fasce di reddito, e soprattutto l’iniziativa ci ha consentito di non aumentare le tasse, come la Tarsu, salita del 30 per cento con una delibera approvata dal precedente governo di centro-sinistra il 15 dicembre 2008, senza suscitare alcuna indignazione da parte dei sindacati, un provvedimento che tre anni fa si è abbattuto come una mannaia su tutte le famiglie pescaresi, determinando anche la chiusura di molte attività produttive. Il sindaco Albore Mascia non si è mai mostrato ‘prepotente e arrogante’ con i sindacati, né ha sbattuto loro la porta in faccia, e lunedì sono certo che riusciremo a recuperare quel clima di serenità necessario nell’interesse della città. Ovviamente ai sindacati chiediamo capacità di collaborazione e volontà di interlocuzione e di confronto su temi concreti.

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