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A Pescara incontro dibattito sulla caccia

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L’incontro si terrà domani

PESCARA – Si è svolta stamattina la presentazione dell’incontro dibattito sulla caccia che si terrà domani, sabato 29 novembre alle ore 16.30 presso il Museo Civico Basilio Cascella in viale Marconi 45 a Pescara. Si tratta di un evento che prevede relazioni, dibattito, mostre e anche storie dal territorio, organizzato dalla Lav col patrocinio del Comune, assessorato alla Tutela del Mondo Animale.

“Come assessore al ramo – ha sottolineato l’assessore alla Tutela del Mondo Animale del Comune di Pescara, Sandra Santavenere – ho accolto favorevolmente l’iniziativa. Si tratta di un dibattito riguardante la caccia. Vogliamo fare in modo che questa attività, che è vista come uno sport, venga rivista. Tra il 2010 ed il 2011 ci sono stati 33 cacciatori mortie 73 feriti, successivamente il dato è aumentato fino ad arrivare a 55 morti e 83 feriti. Questa attività non deve essere associata allo sport perché è crudele. In era primitiva la caccia era necessaria per la sopravvivenza, invece ai giorni nostri la si considera come sport e la cosa è stridente. Bisogna avere rispetto per gli animali al cospetto di queste attività che sono diventate intollerabili. Penso che questa cosa debba essere affrontata in modo serio. La Lav è la voce degli animali che sono degli esseri indifesi. La popolazione ha una sensibilità verso questa problematica e verso la crudeltà. Gli animali vanni rispettati a prescindere e va ripreso un corretto rapporto con l’uomo”.

“Ringrazio il Comune di Pescara – ha detto Antonella Agostini della Lav di Pescara – sono contenta che con questa amministrazione si riesca ad avere una buona interlocuzione sulla difesa degli animali. Dobbiamo vedere come si può ovviare ai danni che provoca questa pratica. L’incontro di domani nasce dall’idea di dare risalto ad una persona che ha vissuto un’esperienza particolare che si chiama Eleonora Martino: nella grande nevicata del 2012, dei cinghiali si erano avvicinati alla sua abitazione, avevano difficoltà a reperire i viveri, loro li hanno aiutati e si è instaurato un rapporto particolare. I cinghiali sono più difficili da difendere rispetto ad altri animali, ma a noi piacciono le cose difficili. Il 6, il 7 e l’8 dicembre il Lav sarà in piazza Sacro Cuore, lanceremo una nuova petizione popolare sul tema del randagismo”.

“Dall’età di 11 anni – ha concluso Eleonora Martino – ho visto uccidere i maiali in maniera tradizionale, sono rimasta scioccata ed ho deciso di non mangiare più carne e pesce e da un po’ nemmeno uova e latte. Poi abbiamo perso casa in occasione del terremoto e siamo andati ad abitare nel bosco. Dopo la grande nevicata mi sono adoperata per dare da mangiare ad animali selvatici e non. Io soffro d’ansia, le situazioni che mi spaventano cerco di evitarle. A casa sono venuti 34 cinghiali ed ho iniziato a distribuire il cibo. La cosa strana è che mi hanno accolta nel branco come se fossi una di loro. I cinghiali attaccano solo per difesa personale e di solito sono le madri ad attaccare per difendere i loro figli. Una cosa che mi ha stupita è che hanno paura dei gatti”.

Pubblicato da
Francesco Rapino

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