PESCARA – Il 28 settembre u.s., la Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà P. T., di anni 30 e P. T., di anni 26 entrambe pescaresi, per i reati di interruzione di pubblico servizio, oltraggio a Pubblico Ufficiale e rifiuto di indicazioni sulle loro generalità. Nella circostanza, personale del posto fisso di Polizia presso l’Ospedale Civile di Pescara, alle ore 17.45 circa, su richiesta del personale medico del Pronto Soccorso, interveniva per la segnalazione di persone moleste. Le due donne si erano introdotte negli ambulatori tentando di saltare l’attesa per farsi visitare in relazione ad un’asserita patologia senza apparenti urgenze, e non intendevano uscire né declinare le generalità. Con l’ulteriore intervento di una pattuglia, le due donne sono tornate alla calma e sono state identificate.
Inoltre, in data 29 settembre u. s., alle ore 19.50 circa, la Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà R. G., di anni 30, nato in Germania e residente nel teatino, poiché contravventore al foglio di via obbligatorio dal Comune di Pescara; personale del posto fisso di Polizia dell’Ospedale Civile di Pescara rintracciava il medesimo nei pressi dell’uscita pedonale del parcheggio interno, ove chiedeva elemosina ai passanti.