PESCARA – Il Coordinatore cittadino di Forza Italia Guido Cerolini commenta le condizioni di degrado in cui si trovava Pescara questa mattina con strade letteralmente sommerse da sacchi dell’immondizia e rifiuti vari, soprattutto in pieno centro, da via Gramsci a piazza Primo Maggio a corso Umberto, con vere collinette di pattume a ricoprire la spiaggia.
L’Amministrazione comunale avrebbe dovuto predisporre una raccolta straordinaria del pattume nelle strade di maggior accesso nel primo dell’anno.
“Una città completamente allo sbando nelle mani di amministratori che, dopo tre anni e mezzo, continuano a essere dei semplici dilettanti allo sbaraglio – ha detto il Coordinatore Cerolini -. Per giorni e giorni il sindaco Alessandrini e la sua giunta hanno sbandierato la bontà degli eventi promossi per il Capodanno, i grandi concerti pagati dai pescaresi, sfornando cifre e presenze da capogiro.
Una tale puntualità avrebbe fatto supporre una macchina organizzativa perfetta, pronta a fronteggiare quella che è una ‘felice’ emergenza, ovvero la concomitante presenza in città di migliaia di utenti con l’allestimento di servizi straordinari. E invece non è stato così: stamane Pescara, soprattutto le vie del centro, quelle che da giorni sono prive dei cassonetti del pattume perché ritenuti a rischio per probabili attentati dinanzi a grossi eventi di aggregazione, si è risvegliata ricoperta di rifiuti.
Ovunque spuntavano collinette di buste e buste di immondizia abbandonate su strade e marciapiedi. Critica la situazione in via Gramsci, dove dinanzi alle vetrine dei bar della ‘Pescara-bene’ campeggiavano in bella vista bustoni di rifiuti, bidoni stracolmi, e immondizia lasciata a terra, con cassette di legno.
Inaccettabile la situazione della spiaggia libera di piazza Primo Maggio dove stamane c’era veramente di tutto:
dai resti dei festeggiamenti notturni, con bottiglie di vetro rotte, tra cui facevano la gimcane bambini, ragazzi, famiglie con amici a quattro zampe, cartacce, buste di plastica e i resti dei petardi esplosi evidentemente sulla spiaggia di notte. Intollerabili le condizioni dei piccoli cestini portarifiuti in cui hanno veramente gettato di tutto: cartacce, bottiglie, bicchieri, cannucce, addirittura anche buste regalo lasciate come ricordo.
Una situazione in realtà perfettamente prevedibile da parte di un sindaco, Alessandrini, che si era detto sicuro delle migliaia di presenze in città per Capodanno, e che si sarebbe dovuto preoccupare almeno di far predisporre dalla Attiva un servizio di pulizia e di raccolta dei rifiuti straordinari per la giornata odierna, specie nelle strade del passeggio e dove stasera di nuovo si concentreranno le persone per il secondo concerto.
E invece stamane i presunti turisti di passaggio hanno visto il peggior volto di una città abbandonata, in cui si gettano 200mila euro per due concerti di tre ore complessive, ma non si stanziano 5mila euro di straordinari per far pulire la città il primo gennaio pagando gli operai della Attiva.
Ovviamente – ha aggiunto il Coordinatore Cerolini – un tale vergognoso spettacolo non è passato inosservato ai pescaresi che ormai si preparano a mandare a casa una giunta politicamente inadeguata”.