PESCARA – L’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco ha ufficializzato l’inizio dei lavori di risanamento della buca di via Di Sotto. Infatti ieri mattina sono stati avviati gli interventi di chiusura del ‘cratere’ formatosi in tale via , all’altezza della sede della Circoscrizione Colli, un anno fa in seguito ai violenti temporali che hanno determinato l’esplosione della condotta fognaria.
Gli operai hanno effettuato il riempimento del cratere, con il rifacimento del massetto e la sistemazione del primo strato di breccia, in attesa che la giunta comunale approvi nei prossimi giorni il progetto definitivo per gli interventi di sistemazione finale dell’intera condotta, con l’installazione di alcune ‘vasche di frenata’.
Ha spiegato la Del Trecco:
il ‘caso’ di via Di Sotto rappresenta l’ennesima situazione farsesca ereditata dal passato. Il primo cedimento strutturale della condotta di via Di Sotto, realizzata negli ultimi mesi del governo di centro-sinistra, si è verificato nel mese di maggio 2010; gli uffici tecnici comunali hanno subito verificato che c’erano dei problemi di grave entità sulla linea, dovuti a un gap di progettazione, tuttavia in attesa di ulteriori accertamenti a fine maggio avevamo rifatto il manto d’asfalto che però, puntualmente, è di nuovo crollato il 2 giugno in seguito a un nuovo violento acquazzone che ha provocato la risalita in superficie dell’acqua che non riusciva a defluire.
Il manto d’asfalto è letteralmente esploso sotto la forza dell’acqua, un episodio mai visto prima, creando un vero cratere. L’episodio ci ha confermato la problematica: in sostanza i lavori di rifacimento della linea fognaria hanno previsto l’installazione di una nuova condotta idrica del diametro di 1,20 metri di forma rotonda che, dinanzi alla sede della circoscrizione Colli, si innesta in una vecchia condotta di forma rettangolare. Nel punto di incrocio sono state poste delle paratie e una cassa di rallentamento, che hanno il compito di frenare il deflusso dell’acqua che scende con particolare violenza e intensità a valle durante gli acquazzoni. Tuttavia i tecnici hanno accertato che le paratie stesse rallentano con eccessiva violenza l’acqua che, a quel punto, risale lungo la condotta, aprendosi un varco nell’asfalto per riemergere in superficie. Verificato il danno, si è aperto un contenzioso tra il Comune di Pescara e la società Gmg, che secondo l’ufficio legale, avrebbe dovuto provvedere al rifacimento della linea nell’ambito dell’accordo di programma realizzato nella zona. E nei confronti della Gmg è stata anche emessa una formale diffida, purtroppo inottemperata.
A questo punto entro la prossima settimana il Comune provvederà personalmente a un primo intervento per correggere l’errore con l’inserimento di setti trasversali e la realizzazione di fori laterali. Nei prossimi giorni verrà approvato in giunta il progetto definitivo per il rifacimento completo della condotta che dovrà prevedere l’inserimento di vasche di frenata a monte della linea, per rallentare sin dall’inizio la corsa dell’acqua. Le opere di chiusura provvisoria del cratere sono invece partite stamane, con il riempimento della buca, il rifacimento del massetto e il posizionamento dello strato di breccia. L’intervento sarà concluso entro il primo pomeriggio di domani, dunque con la completa messa in sicurezza dell’area in vista dell’arrivo delle giostre. Resta però la rabbia per quei lavori fatti male perché fatti in fretta in vista delle elezioni , lavori dunque che hanno determinato un inutile dispendio di economie pubbliche da parte del governo di centro-sinistra che pure sabato scorso ha avuto il coraggio sfacciato di festeggiare su quel cantiere.