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Pescara, insediata la Commissione Pari Opportunità

da Redazione

Insediata la Commissione Pari Opportunità

L’organismo sarà subito operativo e improntato ad  un approccio  di condivisione e di  confronto su tutte le tematiche di genere

PESCARA –  Nei giorni scorsi si è tenuta la seduta di insediamento della Commissione Pari Opportunità comunale. Le consigliere si sono riunite lo scorso 27 gennaio e hanno designato con il massimo dei consensi nel ruolo di presidente la consigliera comunale Tiziana Di Giampietro, un nome espressione sì della maggioranza di governo a Palazzo di Città, ma votato anche dalle rappresentanti di opposizione. Per la carica di vice presidente è stata individuata Rita Faieta, quale espressione del mondo dell’associazionismo.

La Commissione è così composta: Erika Alessandrini, Lola Gabriella Berardi, Simona Di Carlo, Leila Kechoud, Enrica Sabatini, Daniela Santroni, Rita Pellegrini, Raffaella Pia Papagno, Mariarita Paoni Saccone, Cinzia Maria Rossi, Anna Rita Rossini, Maria Adelaide Farre, Giulia De Donato Fasoli, Stefania Catalano, Anna Di Carlo, Anna MaPescara Insediata la Commissione Pari Opportunitària Di Rita.

Organismo subito operativo, la prossima seduta sarà per martedì 10 marzo.

“La Commissione Pari opportunità svolge un ruolo di “snodo” complesso che cercheremo di interpretare al meglio, impegnandoci su tutti i fronti che si apriranno, consapevoli che non si può arrivare a tutto, ma se l’approccio è quello della condivisione e del confronto si può fare molto – illustra la presidente Tiziana Di Giampietro – Gli obiettivi prioritari del nostro primo anno di mandato, di concerto con l’azione regionale, saranno il contrasto alle discriminazioni dirette e indirette relative all’accesso e alla permanenza nel mercato del lavoro, soprattutto per donne non più giovani; la promozione di campagne di sensibilizzazione sull’occupazione giovanile, per evitare rischi di precarizzazione, fenomeni di segregazione e/o auto-segregazione; la diminuzione di fenomeni quali le dimissioni in bianco, differenziali retributivi, le dimissioni nel primo anno di vita del figlio. Non meno importanti saranno le azioni volte a contrastare le molestie sessuali e la violenza contro le donne in ambito lavorativo, la promozione e il rispetto allargato delle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro e soprattutto la sensibilizzazione verso una vera cultura di genere – conclude la presidente – Non ultimo l’impegno di leggere in un’ottica di genere le varie politiche regionali e sensibilizzare l’Amministrazione ad approcciarsi al tema femminile nell’ottica del gender mainstreaming”.

Attività in programma

1. Organizzazione del lavoro della commissione comunale

2. Azioni di contrasto alle discriminazioni di genere e di promozione delle azioni positive

3. Rinnovo elenco avvocati, esperti, in materia di lavoro femminile, di normative sulla parità e pari opportunità

4. Attività istituzionali

5. Statistiche da effettuare da parte dell’Ufficio

7. Rapporti con Territorio, Enti e Istituzioni

8. Rapporto con Regione Abruzzo

9. Avvio progetti

10. Relazioni con gli altri organi locali su tematiche di genere

11. Conciliazione Lavoro-Famiglia

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