Lo ha reso noto l’assessore al Verde Gianni Santilli , che ,nel corso della conferenza stampa convocata ieri per illustrare l’iniziativa alla presenza dell’artista Sofia Solitro,ha ricordato:
ormai l’amministrazione ha già tracciato il percorso per giungere allo spostamento dello Huge Wineglass, come da autorizzazione del giudice Bortone. Giù definita l’intesa tra Comune, Clax Italia e l’architetto Toyo Ito, ossia il trasferimento temporaneo della struttura nello stabilimento madre di Pomezia, dove verrà sottoposta a revisione la gabbia che oggi racchiude il ‘calice’ andato in frantumi dopo 64 giorni dalla sua installazione in piazza Salotto, una revisione tesa a restituire dignità e decoro al materiale in acciaio rovinato dopo quattro anni di intemperie. Nelle prossime settimane la procedura verrà sottoposta al nulla osta del giudice, e, se ci sarà parere positivo, scatteranno i 45 giorni entro i quali verrà spostato il ‘calice’. Nel frattempo, però, abbiamo deciso di proporre un’installazione artistica tutt’attorno allo Huge Wineglass, un’installazione che sarà a costo zero per le casse comunali, e che si chiamerà ‘Regata’ proprio per richiamare l’idea di Pescara sul mare. Ieri l’artista è stata in piazza Salotto per prendere le prime misurazioni e la reazione dei cittadini al provvedimento assunto dall’amministrazione è stato di puro entusiasmo e di condivisione del progetto.
E’ positiva la reazione generale del territorio all’iniziativa – ha confermato Sofia Solitro – e la voglia di partecipazione manifestata da una cordata di imprenditori che mi hanno voluto aiutare nell’impresa, nel proporre qualcosa di nuovo, ossia la Edimac, la Orsini Ferramenta e la Sciarra Costruzioni. L’idea che proporremo sarà quella della Regata in movimento, dunque un’opera che vuole raccontare la città che muta, che cresce, che ha tutte le potenzialità, sotto tutti i punti di vista, per offrire opportunità, posta in una posizione strategica in una regione centrale del Paese, che garantisce le possibilità di collegamenti. Dunque realizzeremo un’opera in movimento, che si proietta verso il futuro. La struttura sarà in acciaio con un’impalcatura estetica molto particolare; i pannelli di legno, che daranno l’idea delle vele, saranno di forma triangolare, alcune posizionate in modo dinamico, altre a incastro, per ricreare un movimento ondulatorio, con tutte le tonalità del blu. Peraltro il legno prescelto è quello utilizzato per le imbarcazioni, l’Ecumé multistrato marino. L’intervento, che verrà eseguito sul posto, permettendo dunque alla città di assistere e partecipare alla fase della lavorazione e dell’allestimento, dovrebbe essere completato entro metà maggio.
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