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Pescara, intitolata strada al ‘Santo della vita ordinaria’

da Annarita Ferri

Sabato 13 novembre c’è stata la cerimonia di inaugurazione alla presenza del sindaco Albore Mascia e Navarro Valls

PESCARA – Da ieri anche Pescara ha una propria strada intitolata a San Josemaria Escrivà de Balaguer, il fondatore dell’Opus Dei. E’ una traversa di via Arapietra, ossia un tratto di via Parco Nazionale d’Abruzzo a  possedere la nuova denominazione dedicata al ‘Santo della vita ordinaria’, come lo definiva Papa Giovanni Paolo II,per i suoi insegnamenti che si basavano su sentimenti quali la sincerità, l’amabilità, l’ordine, l’allegria, la laboriosità e la forza d’animo, doti che si richiedono nella vita di tutti i giorni e una delle sue frasi preferite era che ‘Non si può sfuggire alla normalità: perché è la cosa per cui siamo stati creati’.

Il Santo che ha speso cinquant’anni della propria esistenza a diffondere la dottrina cristiana in tutto il mondo, con i valori della sincerità, dell’amabilità, della laboriosità e del coraggio, le doti che sono richieste nella vita quotidiana. al quale ieri è stato dedicato un convegno, un Santo che stiamo scoprendo grazie alla partecipazione di Joaquìn Navarro Valls, portavoce della Santa Sede per ben ventidue anni.

ha ricordato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia durante la cerimonia di intitolazione della strada, a cui hanno partecipato, dopo celebrazione della Santa Messa nella chiesa di San Giuseppe,anche Sua Eccellenza Navarro Valls,il prefetto di Pescara Vincenzo D’Antuono, i rappresentanti di tutte le Forze dell’Ordine, gli assessori comunali Guido Cerolini e Marcello Antonelli, il consigliere comunale Vincenzo D’Incecco e decine di cittadini.

La mattinata di ieri  è iniziata con un incontro privato nelle stanze delComune tra il sindaco  Albore Mascia e di Navarro Valls,per poi partecipare alla funzione religiosa officiata da Sua Eccellenza Monsignor Juan Ignacio Arrieta, segretario del Pontificio Collegio per i Testi Legislativi,il quale  ha detto a inizio omelia:

Ringrazio il sindaco per aver voluto intitolare una strada a San Josemaria Escrivà istituendo un nuovo sodalizio spirituale con il capoluogo adriatico che avrà oggi un nuovo Santo intercessore al cospetto di Maria. Più di una volta San Josemaria Escrivà ha avuto occasione di venire e di pregare per Pescara e sicuramente non mancherà di corrispondere con la stessa forza una città che lo invoca dedicandogli una strada. I testi che oggi abbiamo letto durante la Santa Messa sono gli stessi che vennero letti a San Pietro il 6 ottobre del 2002 in occasione della sua canonizzazione e che Papa Giovanni Paolo II sottolineò nella propria omelia mettendo in luce il messaggio spirituale di fede di Opus Dei.

Dopo la celebrazione della Santa Messa il sindaco Albore Mascia, Navarro Valls e l’intero corteo hanno attraversato il rione per raggiungere a piedi l’ex via Parco Nazionale d’Abruzzo, la traversa di via Arapietra, per la cerimonia di intitolazione, ha ricordato il sindaco Albore Mascia nel proprio saluto:

Qualche mese fa abbiamo ricevuto dal Comitato promotore dell’iniziativa la proposta di dedicare una via cittadina all’opera di San Josemaria Escrivà e abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa, in quanto l’attività di apostolato svolta da Escrivà nel corso della propria vita merita il più elevato plauso, avendo operato per quasi cinquant’anni al servizio della collettività al fine di diffondere la dottrina cristiana in tutto il mondo.

Egli amava molto l’Italia, dove ha vissuto per quasi trent’anni e apprezzava soprattutto le doti di generosità, simpatia e di professionalità degli italiani e non gli sfuggiva la profonda fede del nostro popolo che ne faceva un naturale e favorevole destinatario del messaggio di santità nella vita ordinaria che il Signore gli aveva ispirato nell’ottobre del 1928.

Nel mese di agosto del 1967, durante uno dei suoi viaggi nella penisola, Sam Escrivà ha addirittura trascorso una giornata a Pescara, visitandone i luoghi, trascorrendo la notte in uno dei nostri alberghi storici, il Singleton.

Ha proseguito concludendo il primo cittadino della città adriatica:

Quando visitiamo una città troviamo sempre tratti di strada dedicati a due tipi di personalità: personaggi storici,e dunque a circostanze storiche, ad esempio battaglie, a episodi specifici, oppure a letterati. Dedicare una via ai Santi è innanzitutto segno che sono sempre vivi e siccome ‘non hanno nulla da fare’ dobbiamo noi dare loro qualcosa per cui impegnarsi.

Intitolare una strada a un Santo è sempre un messaggio con il quale la città vuole ‘raccomandargli’ di custodire quel luogo, offrendo agli stessi cittadini la possibilità di ricorrere a quel santo affinchè interceda al cospetto di Maria, madre di Dio, per migliorare qualcosa nel nostro ambito familiare o professionale. Il dovere dei pescaresi, d’ora in avanti, sarà quello di non ‘lasciare in pace’ San Josemaria ma di andare a lui con il proprio pensiero chiedendogli aiuto e conforto.

Subito dopo il sindaco e Navarro Valls hanno scoperto la targa con inciso il nuovo nome della strada. La giornata di Navarro Valls a Pescara si è conclusa con una visita presso la redazione del quotidiano’ Il Centro’ con il sindaco Albore Mascia, dove sono stati accolti dal direttore Roberto Marino e dall’intero staff redazionale.

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