“É stata una bella giornata per me, ma credo per tutti quelli che hanno preso parte a questa manifestazione. Le tre prove erano bilanciate. Credo, almeno per quanto mi riguarda, che la differenza sia stata nella corsa. In questa disciplina si è decisa la gara. La scelta della giuria è stata giusta e condivisibile proprio per salvaguardare l’incolumità degli atleti”.
Tra le donne la vincitrice Camila Pedersen:
“All’inizio ho accusato un po’ di fatica anche per via delle condizioni del tempo. Poi però le cose con il passare del tempo sono andate via via migliorando e alla fine sono riuscita a tagliare per prima il traguardo con un tempo che mi soddisfa molto”.
Tra le italiane in gara a rappresentare il podio è stata Martina Dogana:
“É stata una bella prova. Credo che per me fare di più sarebbe stata difficile”.
Al termine della conferenza stampa, ha parlato anche il patron tedesco di Ironman 70.3 Uwe Weigert che ha manifestato la sua gioia, anche per via dell’ottima organizzazione sottolineata dai partecipanti:
“Ringrazio tutti dal primo all’ultimo collaboratore. Non è mai facile mettere in moto una macchina organizzativa così complessa. É stato un lavoro lungo un anno. Da domani (oggi ndr) inizieremo a pensare all’edizione del 2015”.
CLASSIFICA – Stuart Marais con il tempo di 3 ore 48 minuti e 49; al secondo posto Victor Morales Del Corral con il tempo di 4 e 01 minuto e al terso posto Moreno Molins che ha terminato le tre prove in 3 ore e 51 minuti e 26 secondi. Nella gara femminile Camilla Pedersen si è imposta in 4 ore e 19 minuti, a seguire Martina Dogana 4 ore e 29’ e 33” che ha preceduto di due minuti e 21 secondi la terza classificata Emma Bilham.
L’AQUILANO DE PAOLIS MIGLIORE TRA GLI ABRUZZESI – Grande successo per il triatleta aquilano Luca De Paolis, che si classica al 20esimo posto all’Ironman Italy 70.3, oltre che primo tra gli atleti abruzzesi in gara. Uscito 26esimo dalla frazione di nuoto, accorciata quest’anno di 900 metri per le cattive condizioni del mare, De Paolis ha rimontato di ben quattro posizioni nella frazione di bici, facendo la volata finale nei 21 km di corsa e imponendosi 20esimo.
Presente in tutte le edizioni dell’Ironman Italy, nel 2014 spicca la sua partecipazione all’Ironman del Sud Africa. Finisher anche alle edizioni mondiali Ironman delle Haway (Cona) nel 2009 e 2010.
Questo il suo commento al termine della gara:
“Sono molto soddisfatto del mio risultato, proprio perché le condizioni del mare non erano favorevoli. Ho dato tutto me stesso perché quella di Pescara é una gara a cui mi sento particolarmente legato. Mi hanno dato forza il calore e l’incoraggiamento delle persone che mi hanno sostenuto lungo tutto il percorso”.
[Foto con la collaborazione di Michele Raho]
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