L’amministrazione comunale di Pescara ha dunque istituito il Nucleo di Polizia Tributaria, cinque agenti della Polizia municipale che opereranno inizialmente part time per il settore Tributi del Comune e che già a partire da oggi avvieranno le proprie verifiche, tra l’altro, sulla rilevazione dei prezzi al consumo, i controlli in materia di tributi locali, e accertamenti sulle pubbliche affissioni.
Si partirà innanzitutto con la Tassa sui rifiuti solidi urbani, dove già sono state riscontrate posizioni anomale mediante controlli incrociati con l’anagrafe tributaria, poi si passerà all’Ici.
Ha puntualizzato l’assessore Filippello:
dal punto di vista organizzativo l’istituzione del Nucleo era l’ultimo atto per far operare al meglio il settore Tributi producendo atti concreti con la compartecipazione del Comune all’attività di accertamento fiscale e dei tributi erariali. Il Nucleo di Polizia Tributaria prenderà ufficialmente servizio a partire da domani, martedì 31 maggio: cominceremo con i controlli nei confronti di coloro che risultano evasori della Tarsu. A tal proposito già nelle scorse settimane abbiamo fatto un provvedimento che informava e invitava i cittadini a regolarizzare la propria posizione entro il prossimo 30 giugno per evitare di pagare la sanzione in misura doppia, come accadrà a partire dal primo luglio. Se il contribuente si ravvede facilita il compito anche all’amministrazione. In caso contrario, da domani sarà operativo il Nucleo di Polizia Tributaria che sarà munito di un personal computer portatile in cui è già riportato un elenco di contribuenti da monitorare, contribuenti individuati grazie all’incrocio tra la nostra banca dati e quella della Camera di Commercio.
Grazie all’Ente camerale sappiamo infatti chi esercita un’attività economica e commerciale e per ciascuno di essi deve corrispondere un contribuente. Quando non c’è tale corrispondenza, è evidente che siamo di fronte a un potenziale evasore e la Polizia municipale si recherà sul posto e farà le opportune verifiche; subito dopo scatteranno anche i controlli sull’Ici, sul titolo immobiliare, che ci consentiranno anche di accertare eventuali abusi per residenze fittizie. Il ‘caso’ più frequente è quando un utente acquista un appartamento e ci mette la residenza, ma in realtà l’immobile può essere dato in affitto senza un regolare contratto. I nostri agenti di Polizia tributaria si recheranno sul posto, chiederanno informazioni e poi in ufficio si procederà con l’emissione di un avviso di accertamento nei confronti del contribuente. E lo stesso Nucleo effettuerà controlli sulle pubblicità abusive.
E’ evidente che ci sarà un collegamento con i vari settori dell’Ente, anche per i casi, ad esempio, di sotto-fatturazione per qualche attività commerciale. L’incremento dei controlli ci permetterà di non aumentare le tasse: a tal fine stiamo accelerando, perché a fine anno ci sarà il consuntivo e se i risultati saranno soddisfacenti potremo continuare lungo la strada intrapresa.
Ha spiegato il dirigente Scorrano:
dallo scorso anno abbiamo attivato l’incrocio tra le varie banche dati disponibili riscontrando un elenco di anomalie: per le verifiche abbiamo provveduto a inviare agli utenti avvisi di accertamento e questionari, per i quali abbiamo avuto riscontri e posizioni ancora anomale. Tale attività ci ha permesso di produrre un elenco di evasori o presunti evasori che per ora non è ancora possibile rintracciare tramite gli incroci telematici. Il ‘caso’ più frequente è il proprietario di un immobile per il quale il proprietario paga Ici e Tarsu, si intesta le utenze e non consente all’inquilino di farci la residenza, inquilino che a quel punto non è tracciato nelle banche dati, l’unico modo per accertarne l’esistenza è l’attività di controllo sul territorio, con i controlli alle cassette delle lettere e ai citofoni. In sostanza, come previsto nel provvedimento redatto dal Direttore Ilari, il Nucleo di Polizia tributaria effettuerà soprattutto operazioni di verifica, controllo e accertamento sul territorio, e in modo specifico si occuperà di attività di controllo e accertamento in materia di tributi locali; di rilevazione dei prezzi al consumo; di controllo in materia di pubblicità e pubbliche affissioni; di assumere informazioni relative ai residenti del Comune; controllare l’occupazione delle aree e degli spazi pubblici; assumere informazioni relative alle attività economiche presenti sul territorio con rilevazione delle infrazioni su elenchi già prodotti e contenuti nel Pc assegnato agli agenti.
Ha proseguito il comandante Maggitti:
l’Unità di progetto, sarà costituita da un ufficiale, il maggiore Danilo Palestini, peraltro già esperto in materia di Polizia commerciale e gli agenti Renato Martelli e Luca Romano; in caso di assenza subentreranno gli agenti Alessandro Di Sabatino e Tiziana Pavone. Per il raggiungimento degli obiettivi individuati è stato fissato un termine di otto mesi con partenza domani e il personale dovrà per ora prestare servizio part-time presso il Settore Tributi il martedì e il giovedì e al di fuori del normale orario di lavoro.
Ha detto ancora l’assessore:
attualmente Pescara è il primo Comune in Italia per accertamento e riscossione delle evasioni facendo la proporzione tra numero di abitanti e numero dei contribuenti; ricordiamo che il costo di copertura della Tarsu dev’essere almeno del 50 per cento sino a un massimo del 100 per cento. Quando ci siamo insediati il costo di copertura era pari all’82,5 per cento; oggi siamo arrivati all’87,5 per cento senza aumentare le tasse.
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