PESCARA – Una task force, inviata dalla Provincia di Pescara e composta da tecnici interni, avrà il compito di svolgere una serie di analisi, in particolare relative alla verifica degli intonaci, esami termografici e, dove necessario, prove di carico, per redigere una perizia dettagliata sui 62 edifici scolastici di proprietà dell’ente, al fine di poter stilare, entro due mesi, un elenco delle priorità d’intervento.
È questo quanto annunciato dal presidente Antonio Di Marco a margine dell’incontro con i dirigenti scolastici che si è svolto questa mattina nella sala figlia di Iorio. Una mattinata che si è aperta con un ulteriore sopralluogo all’interno dell’istituto Alberghiero De Cecco di Pescara, durante il quale il presidente Di Marco, accompagnato dai dirigenti Nicoletta Bucco e Paolo D’Incecco, ha illustrato al governatore Luciano D’Alfonso lo stato dei lavori.
“Entro venerdì – ha spiegato Di Marco – avremo il risultato della verifica degli intonaci, mentre al massimo entro il 2 marzo quello delle prove di carico”. Subito dopo, il presidente della Provincia e il governatore hanno incontrato il dirigente scolastico Buzzelli, a cui D’Alfonso ha chiesto di fornire una scheda dettagliata circa i problemi dell’istituto De Cecco.
Una volta concluso il sopralluogo, nella sala Figlia di Iorio di palazzo dei marmi si è svolta una riunione con tutti i dirigenti (presente un rappresentante per ogni istituto) scolastici degli istituti superiori della provincia di Pescara. Al tavolo insieme al presidente Di Marco, la dirigente del settore edilizia scolastica Nicoletta Bucco, i consiglieri Franco Galli, Ennio Napoletano e Leila Kechoud, nonché il segretario generale Antonello Langiu. All’incontro hanno preso parte anche alcuni studenti dell’Alberghiero, su invito del presidente della Provincia, che in mattinata avevano protestato sotto la sede di palazzo dei marmi.
“La riunione di oggi ha come obiettivo quello di riequilibrare il rapporto fra le scuole e la Provincia – ha esordito Di Marco -. La sfida è capire insieme cosa è necessario fare per prima, come intervenire e dove recuperare tutte le risorse necessarie. Ognuno di voi, negli anni, ha segnalato le criticità dei plessi scolastici, dalla necessità di avere più spazi condivisi fino anche ad una tapparella rotta. Uno screening dettagliato degli edifici, che riusciremo ad avere entro due mesi, ci consentirà di avere non solo un quadro più chiaro della situazione, ma anche delle schede tecniche da poter inviare pure agli stessi dirigenti. Proprio a loro, poi, entro marzo distribuiremo tutti i documenti circa le struttura che dirigono, dalla certificazione dell’impiantistica fino alla storia di tutti gli interventi effettuati in ogni plesso. Inoltre, nell’ottica di voler mantenere un contatto diretto con le scuole e di inaugurare una nuova stagione fatta di collaborazione e sostegno reciproco, già domani fornirò il nome di un incaricato della Provincia che avrà il compito di interfacciarsi con i dirigenti scolastici”.
Subito dopo, però, la dottoressa Bucco ha voluto offrire ai dirigenti scolastici una panoramica degli interventi in programma e del loro valore: “Nell’ambito dei finanziamenti recuperati grazie al piano scuole in sicurezza, apriremo cantieri al Marconi, per un importo di 50mila euro; all’Acerbo, 300mila euro; all’Amedeo di Savoia di Popoli, 900mila euro; al Mario Dei Fiori di Penne, 450mila euro; allo scientifico Luca da Penne, 400mila euro; e al Misticoni-Bellissario, 250mial euro. Inoltre, grazie al Cipe, interverremo al Manthonè, 150mila euro; Dei Fiori, 150mila euro; Volta, 250mila euro; D’Annunzio, 250mila euro; Da Vinci, 250mila euro; e D’Ascanio, 500mila euro. Abbiamo già approvato i progetti definitivi e siamo in fase di approvazione degli esecutivi”.
A margine della riunione, il presidente Di Marco ha comunicato di aver avviato un’indagine interna, per verificare quali lavori sono stati fatti fino ad oggi all’interno dell’Alberghiero.