PESCARA – “Anche Pescara tornerà ad avere la sua Area Camper Service, ovvero una zona dedicata alla sosta a breve termine dei camperisti, per lo scarico dei reflui accumulati durante il viaggio lungo linee riservate, il ricarico dell’acqua per poi ripartire lungo il proprio percorso. Lo ha deciso il Consiglio comunale approvando la mozione presentata con il consigliere Giampiero Lettere. Parliamo di un’area strategica per tornare a inserire Pescara in un circuito del turismo ‘fai da te’ che vede ogni giorno viaggiare migliaia di utenti, soprattutto di nazionalità straniera, che amano lo stile mordi e fuggi della tappa breve per poter visitare e conoscere una molteplicità di luoghi, un frammento che oggi ci vede esclusi proprio per l’assenza di aree specifiche”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio comunale Berardino Fiorilli che ha depositato con il collega Lettere la mozione sottoposta al voto dell’assemblea.
“In Europa esiste un parco circolante di camper e caravan (dati ufficiali 2019) di circa 5 milioni e settecentomila veicoli, un volume – si legge nella mozione – che è aumentato negli ultimi 5 anni del 22,3%. Il ‘camper style’ sta diventando sempre più diffuso perché i valori che interpreta sono sempre più condivisi: la libertà di partire quando si vuole, il desiderio di vivere a contatto con la natura, il ritorno ad una dimensione umana, la voglia di portarsi sempre dietro il proprio animale d’affezione. Parliamo dunque di un flusso turistico importante che è necessario attrarre sul nostro territorio, predisponendo un’accoglienza adeguata al pari dei Paesi già molto attrezzati, quali Francia, Germania e Spagna. I camperisti non sono turisti di ‘seconda fascia’; una ricerca infatti indica che un equipaggio di camperisti spende mediamente fino a 200 euro al giorno sul territorio ospitante. Ad esempio, i camperisti vanno al ristorante almeno tre o quattro volte alla settimana, provvedono all’acquisto di prodotti enogastronomici, visitano luoghi di cultura, pagano per la sosta.
I camperisti sono ben disponibili a pagare una quota per sostare in un’area camper che offra servizi e che sia sorvegliata e sicura, e inoltre visitano i territori, partecipano agli eventi locali, ed acquistano i prodotti tipici. Un’area di sosta può contribuire anche ad un miglior successo degli eventi locali, è dimostrato infatti che se sul territorio è presente un’area di sosta camper, gli ospiti si fermeranno per più giorni anziché poche ore. I camperisti usano il camper più volte all’anno ed anche nei weekend. Il camper non è solo uno strumento per le vacanze classiche. Si stima infatti che l’utilizzo medio del mezzo sia di 79 giorni l’anno. I camperisti pertanto, aiutano a destagionalizzare il turismo. Accogliere tale categoria di viaggiatori significa anche riuscire ad anticipare ed a prolungare la stagione turistica, dato che i camperisti si muovono tutto l’anno favorendo una presenza turistica in bassa stagione o addirittura fuori stagione. I modi per accogliere i camperisti sono molteplici, tra queste: la realizzazione di aree di sosta classiche, o la disponibilità di campeggi o di i camper service.
Con la nostra mozione – ha ancora spiegato il vicepresidente Fiorilli – abbiamo voluto accendere i riflettori su tale opportunità, e, visto che l’Amministrazjone Comunale di Pescara, nel proprio Piano Triennale 2022- 2024, ha già previsto il programma di intervento denominato ‘Realizzazione area attrezzata per camper e parcheggi riviera sud’ che persegue l’obiettivo strategico di incrementare la dotazione organica di parcheggi da mettere a disposizione di coloro che usano il camper per viaggiare e raggiungere i luoghi d’arte o di villeggiatura;, nelle more della attuazione di tale importante opera, abbiamo proposto la realizzazione di un’area ‘Camper Service’, ovvero un punto di servizio dedicato dove è possibile avere accesso all’acqua pulita e svuotare gli scarichi, quindi una piazzola attrezzata di apposita caditoia per lo scarico dei serbatoi di raccolta dei reflui dei veicoli ricreazionali (ed utile anche per i bus turistici dotati di toilette), con una colonnina per il rifornimento dell’acqua potabile e di prese di corrente, che possono eventualmente funzionare a gettone. Si tratta peraltro di un servizio di estrema importanza, poiché oltre alla utilità attrattiva del turismo itinerante, svolge soprattutto la fondamentale funzione di prevenzione di fenomeni di scarico selvaggio lungo le strade. nelle piazzole o nei tombini adibiti alle ‘acque bianche’. E poi per realizzare un’area camper service, è necessario pochissimo spazio con costi assai contenuti”.