Gara subito in discesa per i bianconeri che chiudono la partita dopo 30 minuti
PESCARA – Pesante sconfitta per il Delfino che contro una Juventus formato maxi è costretta a subire un pesante passivo. Giochi fatti già dopo la prima mezz’ora con il 3-1 che manda un forte segnale alla squadra locale. Partenza sprint dei bianconeri che con grande determinazione tengono il campo e con cinismo ed un pizzico di “cattiveria agonistica” vanno ad infierire contro i malcapitati biancoazzurri. Da salvare la bella reazione che ha portato alla traversa di Quintero su punizione ed al 1-2 di Cascione. Nella ripresa Stroppa rilancia il 3-4-3 e la squadra si toglie definitivamente di dosso i timori reverenziali creando buoni sprazzi di bel gioco. Nel finale esagerata l’espulsione combinata al tecnico della squadra abruzzese che così dovrà saltare la delicata sfida della prossima giornata a Siena.
COSI’ IN CAMPO – Stroppa conferma il 3-5-2 vincente di domenica scorsa contro il Parma preferendo Capuano a Romagnoli a formare il trio difensivo con Cosic e Bocchetti. Linea mediana con Nielsen al posto di un acciaccato Colucci che non ha recuperato assieme a Cascione e Quintero, quest’ultimo vertice basso per la costruzione del gioco. Sulle corsie esterne Zanon e Modesto mentre in avanti confermato il duo d’attacco Jonathas-Abbruscato. Risponde Alessio con il consueto 3-5-2 con uniche novità l’inserimento di Isla per Lichsteiner. Difesa a tre con Chiellini, Barzagli, Bonucci. A centrocampo confermato Vidal preferito a Pogba, fuori per provvedimento disciplinare della società, con Pirlo, Marchisio. Isla e Asamoah esterni con in attacco Giovinco e Quagliarella preferiti a Vucinic e Matri.
IL MATCH – Primo tempo da incubo per la difesa del Pescara che già dai primi minuti non riesce a star dietro alle rapide manovre e movimenti senza palla dei bianconeri. Il risultato è che dopo la prima mezz’ora la gara viene già archiviata nonostante la bella reazione di orgoglio dei ragazzi di Stroppa sul 2-0. Al 1′ diagonale di Giovinco partito dalla trequarti campo e dal limite colpisce sulla destra di Perin che compie un intervento prodigioso in tuffo.
L’attaccante bianconero si ripete tre minuti dopo con uno spunto da fuori area e conclusione che questa volta si spegne un paio di metri alla destra di Perin. Al 6′ angolo dalla sinistra e conclusione potente centrale da fuori area di Marchisio alto sopra la traversa. Gol nell’aria e all’8′ invenzione in area di Giovinco che serve in area piccola Vidal che tutto solo scarica di potenza in diagonale sul secondo palo alla destra di Perin. Difesa del Pescara immobile. La squadra di Alessio forte del vantaggio continua ad imporre il giooco. All’11’ scambio Giovinco-Quagliarella con quest’ultimo che si riga improvvisamente in area e colpisce di poco a lato alla destra di Perin.
Al 20′ palla si vede il Pesara con una recuperata sulla trequarti da Abbruscato che invece di servire Jonathas calcia malamente dalla distanza. Passano due minuti: cross dalla destra di Isla per Quagliarella che è un fulmine a colpire in diagonale su Perin che non riesce a raggiungere il bolide angolato.
Al 24′ punizione a giro di sinistro da Quintero che scavalca Buffon con pallone che scheggia la traversa, un minuto dopo traversone di Nielsen e stacco di testa di Cascione che fredda Buffon alla sua destra per il gol che fa esplodere di gioia l’Adriatico. Il momento è buono :sulle ali dell’entusiasmo al 27′ corner dalla sinistra che supera tutta la difesa e da fuori area bolide in diagonale di Nielsen che esce di poco a lato.
La Juventus non ha pietà e sotto porta non regala niente. Così al 30′ in area piccola assist di Quagliarella per Asamoah che spalle alla porta in rovesciata fredda per la terza volta Perin. Bello il gesto atletico del centrocampista che è rapido ad inventare l’acrobazia.
Al 35′ cross dal fondo di Zanon per l’intervento sul secondo palo di testa sempre di Cascione che questa volta allarga troppo la mira alla sinistra di Buffon.
Finale di tempo con la Juve che dilaga ed il Pescara che resta a guardare quasi impietrito: 37′ scambio in velocità tra e Quagliarella e Giovinco e conclusione in diagonale di potenza con le difesa non esente da colpe. Al 42′ c’è tempo per vedere un salvataggio sulla linea di Marchisio che su stacco di testa di Cascione su corner di Quintero dalla destra in area devia in acrobazia sulla linea di porta mentre al 45′ verticalizzazione per Quagliarella che in area piccola in diagonale fredda Perin che non può che tentare un inutile tentativo di tuffo: 5-1 e passivo troppo crudele almeno per la buona volontà e generosità espressa dagli uomini di Stroppa.
In avvio di ripresa Stroppa lascia negli spogliatoi Capuano che viene sostituito da Caprari con il Pescara che passa al 3-4-3 con Zanon che arretra sulla linea difensiva. Al 3′ affondo bianconero con Marchisio che è rapidissimo ad infilarsi sulla sinistra in area e a battere in diagonale con pallone che termina di un paio di metri a lato. Al 5′ proteste del Pescara per un tocco di braccio della difesa della Juve su conclusione di Caprari e pochi istanti dopo Cosic dai 35 metri calcia forte ma centrale e Buffon non ha problemi nel bloccare la sfera.
Al 6′ scambio in area Caprari-Jonathas e deviazione sul primo palo di Buffon. Due minuti entra Weiss per Jonathas e dopo angolo di Pirlo, Quagliarella in rovesciata colpisce sotto l’incrocio dei pali: un gol da cineteca in una serata dove i giocatori di Alessio hanno avuto una straordinaria vena realizzativa sotto porta con conclusioni di rara bellezza e precisione.
Al 10′ punizione di Quintero e volo di Buffon a deviare sulla sua destra il pallone molto angolato quindi al 25′ ci prova da fuori area Zanon con pallone che esce di un paio di metri alla sua sinistra. La gara scorre via in modo piacevole con il Pescara che non avendo nulla da perdere gioca a viso aperto, favorito anche dagli avversari che gradualmente abbassano i toni ed i ritmi di gioco. Entrano per la squadra abruzzese Vukusic per Abbruscato mentre la Juventus fa rifiatare Isal, Chiellini e Quagliarella per Padoin, Marrone e Bendtner.
Al 28′ espulsione di Stroppa per proteste nella precedente occasione di Weiss fermato a limite dell’area in modo irregolare. Al 30′ conclusione improvvisa di Giovinco a limite dell’area e pallone che termina un paio di metri alla sinistra di Perin. Un minuto dopo scatto di Giovinco in area con Perin che esce a valanga sull’attaccante bianconero che riesce ad allargarsi, ma calcia sull’esterno della rete: nell’occasione il portiere del Pescara resta atterra per un colpo preso in testa. Al 33′ ancora Giovinco bravo a girarsi in area ma calcia su Perin che blocca a terra senza problemi. La gara si chiude con la 44′ punizione di Quintero da fuori area da dimenticare con il centrocampista da alcuni minuti visibilmente stanco e un colpo di testa in area piccola di Cascione al 46′ e Buffon un po’ sorpreso rischia di fare la frittata ma blocca a terra in due tempi. A fine partita applausi dei tifosi del Pescara per l’impegno profuso dai giocatori di Stroppa, nonostante il pesante passivo. Gli esami da superare saranno altri , ma qualcosa da rivedere in difesa ci sarà, visto che i 3 dietro sono apparsi in più circostanze piuttosto statici nella marcatura.
TABELLINO:
PESCARA (3-5-2): Perin; Cosic, Bochetti, Capuano (dal 1′ st Caprari); Zanon, Nielsen, Quintero, Cascione, Modesto; Jonathas (dall’8′ st Weiss), Abbruscato (dal 20′ st Vukusic). A disp: Pelizzoli, Falso, Romagnoli, Soddimo, Bjarnason, Celik, Balzano, Togn. All. Stroppa
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Chiellini (dal 19′ st Marrone), Bonucci, Barzagli; Asamoah, Pirlo, Marchisio, Vidal, Isla (dal 14′ st Padoin); Giovinco, Quagliarella (dal 23′ st Bendtner). A disposizione: Storari, Rubinho, Lucio, Caceres, Vucinic, Giaccherini, Lichsteiner, Matri. All. Alessio.
Arbitro: Banti di Livorno, I° Assistente Galloni di Lodi, II Assistente Giallatini di Roma 2, IV Ufficiale Altomare di Molfetta.
Reti: 8′ pt Vidal, 22 pt’ Quagliarella, 25′ pt Cascione, 30′ pt Asamoah, 38′ pt Giovinco, 45′ pt Quagliarella, 8′ st Quagliarella
Ammoniti: Jonathas, Pirlo, Modesto
Recupero: 1 minuto di recupero nel primo tempo, 2 minuti di recupero nella ripresa
Angoli: 9/2
Falli fatti: 7/12
Fuori gioco: 1/0
Tiri in porta/Totali: 7/12 – 7/18
Spettatori: 20.355 (7.297 abbonati).
[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]