Grande successo per i biancazzurri che reagiscono all’iniziale svantaggio con Masella e Pavone e nella ripresa danno la stoccata decisiva con Diambo
CITTÁ SANT’ANGELO – Torna a sorridere la squadra Primavera del Pescara e lo fa contro una corazzata del campionato, la Juventus. Anche se la classifica vedeva le due squadre appaiate con appena tre punti conquistati in 4 partite una sfida che si preannunciava se non proibitiva piuttosto complicata. E invece i bianconeri hanno confermato il momento no in campionato in controtendenza rispetto alla Youth League (la Champions League giovanile).
L’avvio è decisamente difficile per i ragazzi di Legrottaglie sotto di un gol dopo appena 8 minuti su rigore concesso per atterramento appena dentro l’area di Tongya e realizzato con grande freddezza da Stoppa. Proprio l’attaccante ex Novara a far impazzire la retroguardia abruzzese nella prima parte del match con difesa tenuta spesso ad effettuare il fallo sistematico. Dall’altra parte molto mobile Bobic che con il passare dei minuti ha creato gli spazi giusti per consentire ai suoi di affondare. Ma la rete arriva con la grande complicità di Israel che sulla conclusione centrale e non certo irresistibile di Masella si fa passare la sfera sotto le gambe. Difesa in tilt al 41′ con Bobic che soffia palla a Vlasenko e con un cross basso sul primo palo pesca l’accorrente Pavone bravo ad anticipare tutti.
Nella ripresa ci si aspetta un’altra Juve e Zauli inserisce subito Gozzi e Sene. Un promettente avvio con i biancazzurri un pò in affanno ma l’azione più importante nasce da un regalo della difesa di casa con un’incomprensione tra Sorrentino e un difensore e Gerbi che si trova a calciare a porta vuota in area centrando la traversa. Passata la paura la squadra di Legrottaglie si risistema in campo e rischia sempre meno cercando sempre più di tenersi propositiva. Al 42′ arriva la rete di Diambo che chiude i giochi su nuovo pasticcio difensivo e il giocatore pronto a colpire sul secondo palo ricevuto un traversone dalla destra indisturbato. Tre punti molto pesanti per i biancazzurri che rendono sempre più difficile la situazione dei bianconeri.
TABELLINO
PESCARA (3-4-2-1): Sorrentino; Martella, Celli, Manè; Chiacchia (dal 1′ st Camilleri); Tringali, Palmucci (dal 38′ st Cipolletti), Diambò; Bobic (dal 18′ st Chiarella); Masella (dal 22′ st Mercado), Pavone (dal 38′ st Zinno). A disposizione: Radaelli, D’Angelo, Quacquarelli, Paolilli, De Marzo, Tamboriello, Afri Derbe. Allenatore: Legrottaglie
JUVENTUS (4-3-1-2): Israel; Bandeira, Dragusin, Vlasenko (dal 1′ st Gozzi), Verduci; Francofonte, Leone (dal 12′ st Fagioli), Tongya; Sekulov (dal 12′ st Abou Teher); Gerbi (dal 18′ st Petrelli), Stoppa (dal 1′ st Sene Mamadou). A disposizione: Garofani, Leo Daniel, Riccio, Anzolin, De Winter, Ranocchia, Penner. Allenatore: Zauli
Reti: all’8′ pt Stoppa (rigore), al 35′ pt Masella, al 41′ pt Pavone, al 42′ st Diambo
Ammonizioni: Martella, Vlasenko, Leone, Pavone, Verduci
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa