Gli arresti scaturiscono da due violente aggressioni avvenute nei giorni 11 e 19 febbraio nell’area urbana comunemente conosciuta come “Pescara Vecchia”, meta di giovani e giovanissimi soliti ritrovarsi nei numerosi locali lì presenti, in cui due ragazzi sono rimasti gravemente feriti; aggressioni attuate con un modus operandi coincidente con quello del famigerato ‘knockout game’.
L’attività d’indagine svolta dalla Squadra Mobile, si è basata sulla visione dei filmati provenienti dai sistemi di videosorveglianza presenti in zona e sulle indicazioni fornite dalle vittime e da alcuni testimoni.
Il GIP ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di F.P. e quella della custodia in carcere per A.T.; il primo è indagato per il reato di lesioni gravissime in ordine a entrambi gli episodi, mentre il secondo è indagato per il reato di lesioni gravissime e per il reato di minaccia aggravata (dall’uso di un coltello) in ordine al solo episodio del 19 febbraio.
Ulteriori particolari saranno forniti nel corso della conferenza stampa di oggi in Questura presso la Sala Conferenze del locale Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo.
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