Il Presidente della Camera di Commercio Daniele Becci ha accolto la proposta lanciata dal sindaco Albore Mascia lo scorso gennaio
PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha reso noto che entro pochi giorni convocherà il primo incontro tecnico-operativo con la Camera di Commercio di Pescara per concordare le modalità attuative della ‘Fabbrica dei Mestieri’, ossia l’utilizzo del padiglione espositivo situato all’interno del Porto Turistico, di proprietà dello stesso Ente Camerale per ospitarvi, almeno due domeniche al mese, giovani e meno giovani, artigiani, professionisti, che, perso il lavoro, potranno avere l’opportunità di mettere in mostra il proprio ‘saper fare’, una finestra aperta che consenta di mettere in contatto diretto la domanda e l’offerta di lavoro. Infatti il Presidente della Camera di Commercio Daniele Becci in una lettera ha espresso apprezzamento e parere favorevole alla proposta lanciata dal sindaco lo scorso gennaio, in seguito a un’editoriale del Direttore del quotidiano Il Centro, proposta tesa a dare, in qualche modo, una risposta positiva e concreta al problema occupazionale che purtroppo investe anche la nostra città e la regione tutta, così come del resto il Paese.
Ha sottolineato il sindaco:
la mia proposta è nata in seno a un dibattito inerente il ruolo strategico delle Istituzioni nel rilancio dell’economia e del lavoro, un ruolo che si misura anche sulle capacità dei singoli di creare opportunità, occasioni, possibilità . In quell’occasione ho ricordato che all’avvilimento ovvio e giustificato di chi oggi si ritrova ‘disoccupato’ per forza e, pian piano, sta perdendo anche la forza di andare avanti, occorre reagire, anche assumendo piccole iniziative che servano a dare un volto, un nome e un’identità ben specifica a chi, suo malgrado, rischia di ritrovarsi ai margini pur avendo, nel proprio curriculum, anni di esperienza, di maturità, di professionalità e capacità. Purtroppo negli ultimi tre anni e mezzo da Sindaco di Pescara, ne ho incontrati tanti di quei volti e di quegli occhi, ne ho ascoltate tante di quelle storie tutte simili, ma sempre diverse tra loro, uomini, donne, padri e madri di famiglia, rimasti senza un lavoro, ‘sempretroppo’ giovani per la pensione, ‘sempretroppo’ vecchi per essere reinseriti in un ciclo produttivo, ma anche per espatriare inseguendo l’ignoto, la scommessa, l’avventura, più semplice per i giovani, anche se tale processo determina la ‘fuga dei cervelli’, ma sicuramente difficile per chi ha 45-50 anni e ha già una famiglia con sé. Tuttavia dalle Istituzioni ci si aspetta uno scatto di reni: non possiamo limitarci a fare considerazioni, a concordare su ‘quanto sia brutta la crisi’ che stiamo attraversando. Dalle Istituzioni ci si aspetta, giustamente, anche la capacità di proporre iniziative, di ‘creare occasioni e opportunità’ da offrire a chi ne ha più bisogno. Da qui la mia proposta immediatamente attuabile, ossia la creazione di una piazza concreta, fisica, in cui consentire, a chi ancora può contribuire alla produttività del nostro territorio, di mettere in mostra il proprio ‘saper fare’. Lo spazio fisico c’è: l’area espositiva, il PalaFiera della Camera di Commercio, all’interno del porto turistico. In quello spazio enorme e perfettamente idoneo ho proposto di istituire una sorta di ‘Fabbrica dei Mestieri’, mettendola a disposizione gratuitamente, almeno per due domeniche ogni mese, di coloro che sono alla ricerca di un lavoro consentendo loro di allestire ciascuno all’interno della struttura un mini-laboratorio per far vedere le proprie capacità. Una ‘Fabbrica’ che potrebbe aprire la domenica, quando il mercato esterno è fermo per il giorno del riposo, ma imprenditori, aziende, operatori, potrebbero visitare quegli spazi per cercare e scoprire quante professionalità, risorse umane e capacità può offrire il nostro Abruzzo, pescando proprio fra coloro che magari hanno mandato un curriculum che magari neanche è stato letto, ma è finito direttamente nel cestino, sicuramente non per indifferenza o noncuranza, ma per quel pessimismo che oggi spinge anche l’imprenditore più accorto a ridurre la propria manodopera pensando di non riuscire a pagare gli stipendi. E invece spesso anche dotarsi di una buona squadra di operai di livello eccellente può divenire la chiave di volta per un rilancio aziendale. Subito ho inviato una lettera in tal senso al Presidente Becci, che ieri ha ufficializzato la propria risposta positiva. ‘Caro sindaco – si legge nella nota del Presidente Becci – ho ricevuto la nota concernente la proposta di attivazione dell’iniziativa denominata ‘Fabbrica dei Mestieri’ presso il Padiglione del Porto Turistico. Ritengo si tratti di un’iniziativa di particolare rilevanza sociale e sono disponibile a partecipare agli incontri che verranno organizzati per definire nel dettaglio gli aspetti organizzativi’. “A strettissimo giro – ha detto il sindaco Albore Mascia – convocherò il primo vertice per organizzare l’iniziativa: sicuramente il primo passo dovrà essere quello di intercettare le disponibilità di coloro che dovranno occupare gli spazi all’interno del padiglione con dei minilaboratori e in questo potremmo avvalerci dell’ausilio dei social network creando una bacheca virtuale in cui prendere prenotazioni e iscrizioni. Il secondo passo sarà poi quello di dare massima divulgazione all’iniziativa, invitando tutto il mondo imprenditoriale regionale a visitare quei laboratori per scoprire magari dei talenti del nostro territorio, quindi fisseremo un primo calendario di appuntamenti per avviarci verso la concretizzazione dell’iniziativa.
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