Si terrà domani nell’ambito del progetto di Educazione alla legalità , premiato come migliore d’Italia dal Ministero per l’Istruzione, nell’auditorium dell’Istituto De Cecco
PESCARA – Nella valutazione dei “progetti di ampliamento della formazione degli studenti” del Ministero per l’Istruzione anno 2017 – tra i tantissimi lavori inviati dalle scuole di tutta Italia – il Progetto di Educazione alla Legalità nato dalla fattiva collaborazione dell’Istituto professionale “De Cecco” con l’Associazione “Falcone e Borsellino” (organizzatrice da 25 anni del Premio Borsellino) ha avuto il massimo punteggio ed è arrivato primo per “Qualità del progetto, innovatività e fruibilità del progetto, delle attività e delle metodologie proposte”.
Nel contesto di questo importante progetto dedicato agli studenti, a Pescara si svolgeranno una serie di incontri sul tema di quest’anno: “Ognuno faccia il proprio dovere fino in fondo”.
Domani, martedì 11 aprile, alle ore 10.30, nell’auditorium dell’Istituto professionale De Cecco si terrà l’incontro sul tema “La mafia siamo noi”, con la testimonianza di don Aniello Manganiello e le letture degli attori Fabio Di Cocco e Enza Parterra.
Don Aniello Manganiello
leader del movimento anticamorra e presidente dell’associazione “Ultimi”, è stato per vent’anni la voce di quanti si opponevano al degrado nel quartiere napoletano di Scampia, “sporcandosi le mani”, scendendo tra la gente, abbattendo le mura che separano la vita quotidiana dalle istituzioni, cercando di far capire agli abitanti del quartiere napoletano che un’esistenza diversa è possibile, che la legalità può esistere, che combattere la camorra si può e che chi nasce in quei luoghi non ha per forza un destino scritto sulla pelle.
E’ certamente una figura positiva, un testimone credibile da proporre ai giovani, certamente uno che ha fatto e continua a fare fino in fondo il proprio dovere.