Il lungometraggio, in sala già da giovedì scorso, è basato sulla vicenda della sparizione di Emanuela Orlandi, avvenuta a Roma il 22 giugno 1983 e mai ritrovata. Emanuela è figlia di un commesso pontificio e ben presto si capisce che la sparizione coinvolge diversi poteri forti, dal Vaticano alla Banda della Magliana fino a Mafia Capitale.
La sua scomparsa è l’occasione per raccontare la piramide omertosa che da quel momento metterà in ginocchio la capitale. Una vicenda con scabrose ramificazioni ancora attuali in un tessuto tipicamente italiano che coinvolge politica, criminalità organizzata e una parte della Chiesa.
É da 30 anni che questa storia attende di essere raccontata (cit. Coming Soon). Tratto dal romanzo “La verità sul caso Orlandi” di Vito Bruschini, il film non si limita alla mera ricostruzione storica e cronologica dei fatti ma suggerisce nuove ipotesi su questo annoso e irrisolto caso.
Prodotto da Rai Cinema e distribuito da 01 Distribution, la sceneggiatura del film è di Roberto Faenza, mentre la fotografia è diretta da Maurizio Calvesi. Notevole il cast che affianca Randall Paul: Riccardo Scamarcio, Maya Sansa, Greta Scarano, Valentina Lodovini, Shel Shapiro.
Parallelamente si presta come testimonial per numerose campagne pubblicitarie. Dal 2013 vive in Abruzzo, dove ha fondato la casa cinematografica FASA con la moglie Celeste Di Febo. Nel film di Roberto Faenza, Randall Paul interpreta il ruolo di monsignor Marcinkus, citato nel rapporto torbido tra Vaticano, Stato e malavita.
Il costo del biglietto è di 2 euro. L’iniziativa Cinema2Day, promossa dal Mibact – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, in collaborazione con ANEM, ANICA e ANEC è valida ogni secondo mercoledì del mese, ed nasce per riavvicinare le persone alla magia della sala (Dario Franceschini, Ninistro dei beni e delle attività culturali e del turismo).
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