Una rete del brasiliano condanna alla seconda sconfitta consecutiva i biancoazzurri
PESCARA – Parlare di crisi è più che lecito alla luce di questo avvio di stagione. Tuttavia se a Palermo la squadra aveva dimostrato segnali di risveglio, un grande passo indietro è stato compiuto oggi all’Adriatico. La rete di Jonathas nella ripresa è stata la giusta punizione per una squadra con poche idee in campo ed incapace di dare una svolta alla partita anche nella ripresa con inserimenti di giocatori che non hanno cambiato il modo di giocare. Bocciato dunque il 3-4-3 di Marino che appare troppo prevedibile con giocatori spesso statici e che soffrono contro compagini che fanno della difesa la loro arma migliore. Vogliamo mettere un pizzico di sfortuna come nella traversa centrata da Balzano ,ma di certo una squadra nata per puntare in alto non può nascondersi dietro singoli episodi.
COSÍ IN CAMPO – Marino deve rinunciare ai vari Capuano, Nielsen, Maniero, Sforzini e Pelizzoli e ripropone il 3-4-3. Tre centrali in difesa ovvero Bocchetti, Schiavi e Zauri; a centrocampo conferme per Rossi e Balzano esterni con Brugman e Rizzo centrali mentre in avanti con Mascara punta centrale troviamo Ragusa (tornato nel suo ruolo) e Cutolo. Dall’altra parte Breda rinucia per scelta tecnica a Massacci, Ioime, Negro e Ricciardi (tutti non convocati per scelta tecnica) mentre non può utilizzare Gerbo, Di Chiara e Baldan. 3-5-3 con Esposito, Cottafava e Figliomeni in difesa; folto centrocampo con Alhassan a sinistra e Ristovski che torna a sinistra; Maltese, Morrone e Crimi centrali mentre in avanti tandem offensivo con Ghezzal e l’ex biancazzurro Jonathas.
SVEGLIA BALZANO SOLO NEL FINALE – Primo tempo con il Pescara che dopo una buona occasione di Ragusa al 3′ (conclusione a giro dal limite con palla sporcata da una deviazione e termina in angolo) non si rende più pericoloso fino a minuti conclusivi. Gara bloccata a centrocampo dalla squadra ospite brava a chiudersi in fase di non possesso palla costringendo l’avversario a tentativi dalla distanza. Il Latina pur non creando chiare occasioni gol crea qualche grattacapo alla difesa del Pescara. Al Alhassan ci prova dal limite termina sopra la traversa e pochi istanti dopo, chiusura su Crimi appena dentro l’area, ma l’intervento della difesa è stato segnalato corretto. Al 20′ Crimi, uno dei migliori dei suoi, dalla destra crossa a centro area per Ghezzal che viene anticipato dalla difesa abruzzese.
Al 40′ dopo un bello spunto di Ragusa, dopo aver scambiato palla con Rizzo dal fondo la rimette sul secondo palo, conclusione sull’esterno della rete di Balzano in area dopo una deviazione della difesa ospite. Due minuti dopo doppia azione del Pescara prima Balzano dai 35 metri centra l’incrocio dei pali con la complicità di Iacobucci quindi la palla finisce sui piedi di Ragusa che in diagonale impegna nuovamente in tuffo il portiere. Allo scadere da corner colpo di testa di Jonathas di poco alto sopra la traversa.
RAGUSA E POCO PIU’ – Nella ripresa è il suo Ragusa a creare qualche piccola sortita offensiva, troppo poco per impensierire un avversario attento in copertura e pronto alle ripartenze. Se a questo aggiungiamo i cambi tardivi ma sopratuttto che non hanno cambiato nulla o quasi a livello tattico, si spiega perchè la squadra non è riuscita a rendersi realmente pericolosa. Al 1′ Ragusa dalla sinistra per la testa di Mascara che è bravo ad inserirsi, ma conclude sulle braccia del portiere mentre all’11’ ancora l’esterno biancazzurro dalla sinistra questa volta per Brugman che colpisce sbilenco di esterno con palla che termina abbondantemente a lato. Al 14′ rete annullata a Jonathas che su cross di Maltese dalla sinistra ribadisce da due passi in rete ma in posizione di fuorigioco
DOCCIA FREDDA DA EX … – Al 20′ brivido nella difesa del Pescara prima Jonathas dal fondo la mette tesa a centroarea ma Ghezzal non arriva sulla sfera quindi grande tuffo di Belardi che devia in angolo il bolide da fuori area di Ristovski. Passano due minuti e arriva un pericoloso contropiede ospite con Ghezzal che sulla sinistra dalla trequarti arriva fino al limite dell’area e in diagonale esce di poco a lato. Se il Pescara non ha la forza per vincere, il Latina favorito dagli spazi concessi ha la possibilità di colpire così al 27′ va in vantaggio con una bella conclusione da fuori area di Jonathas che si infila sotto l’incrocio dei pali con Belardi che non arriva sul bolide dell’ex biancazzurro. Passa un minuto e il Delfino risponde con il neoentrato Politano che prova dal limite, ma una deviazione alza la sfera che sale sopra la traversa. Ma è solo un acuto in mezzo al deserto. Al 44′ Viviani riceve a centro area da Ragusa ,ma la conclusione termina alta sopra la traversa, così gli avversari sorridono al loro primo successo esterno mentre per Marino si prepara un’altra difficile settimana.
PESCARA (3-4-3): Belardi; Bocchetti, Schiavi, Zauri; Rossi, Brugman (dal 24′ st Viviani), Rizzo, Balzano; Ragusa, Mascara (dal 31′ st Padovan), Cutolo (dal 16′ st Politano). A disposizione: Pigliacelli, Frascatore, Fornito, Maniero, Cosic, Zuparic. All. Pasquale Marino.
LATINA (4-3-3): Iacobucci; Esposito, Cottafava, Figliomeni; Alhassan, Maltese (dal 34′ st Bruno), Morrone, Crimi, Ristovski (dal 39′ st Milani); Ghezzal, Jonathas (dal 35′ st Jefferson). A disposizione: Pawlowski, Barraco, Cejas, Cisotti, Brosco, Chiricò. All. Roberto Breda.
Arbitro: Baracani di Firenze
Assistenti: Citro di Battipaglia, Zivelli di Torre Annunziata, Aureliano di Bologna
Reti: 27′ st Jonathas
Ammoniti: Rossi, Jonathas, Balzano
Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.