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Pescara, lavori per nuova rete acque bianche via Caravaggio-via dell’Emigrante

da Redazione

PESCARA – Oggi, 5 dicembre inizieranno  i lavori di realizzazione della nuova rete di acque bianche di via Caravaggio-via dell’Emigrante, sino al confine con Montesilvano, un’opera che, attraverso un investimento di oltre 1milione di euro, fondi comunali,  dovrebbe risolvere in modo definitivo la problematica degli allagamenti di tutta la parte nord della città, raccogliendo le acque provenienti dai colli e da Zanni. I lavori aggiudicati all’impresa Pa.E.Co. Srl, risultata vincitrice sulle 79 imprese partecipanti alla gara, prevedono anche la riqualificazione stradale del tratto compreso tra via Bernini sino al confine con Montesilvano. Si tratta di un’opera di enormi dimensioni, che si concluderà solo ad agosto 2012 e che ha richiesto anche l’attuazione di alcuni provvedimenti di chiusura al traffico delle arterie interessate dal cantiere, ma  per piccoli lotti di intervento per ridurre i disagi.

L’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco, alla vigilia dell’avvio del cantiere, ha ricordato:

un anno fa gli uffici tecnici interni si sono occupati della redazione dei progetti per il rifacimento delle reti di raccolta delle acque bianche, puntando la propria attenzione sulle zone maggiormente a rischio allagamento, come il rione di Zanni. Per risolvere la problematica dovremo intervenire contemporaneamente sia in via Caravaggio, che oggi recepisce quasi esclusivamente le acque di pioggia che interessano la strada e le vie adiacenti, sia in via dell’Emigrante, che ha come bacino di competenza un’area di circa 90 ettari, recependo anche le acque di pioggia della collina sovrastante e in quest’ultimo caso l’intervento interesserà la parte più a nord dell’arteria stradale, al confine con il comune di Montesilvano, prevedendo il collettamento e lo smaltimento di tutte le acque. In via Caravaggio il progetto prevede la realizzazione di un collettore fognario lungo circa 483,26 metri lineari che si estenderà dall’incrocio con via Don Enrico Tazzoli sino alla confluenza con il collettore scatolare esistente in Strada delle Fornaci, già destinato alla raccolta delle acque bianche della parte alta della stessa Strada delle Fornaci e di un tratto di via dell’Emigrante. La nuova condotta avrà un diametro di mezzo metro e sarà dotato anche di un impianto di sollevamento, che sarà posizionato a una profondità di 6,6 metri con due elettropompe con la portata di 2.250 litri al minuto ciascuna. La seconda pompa avrà le funzioni di riserva, ma entrerà in funzione in condizioni di esercizio estreme corrispondenti all’entrata in pressione del collettore fognario, dunque in occasione di piogge di estrema violenza, come quelle registrate in occasione dei nubifragi. In via dell’Emigrante, dunque a ovest della linea ferroviaria , è invece prevista la costruzione di un collettore scatolare largo 1,60 metri e alto 1 metro, lungo circa 290 metri lineari che si estenderà dall’incrocio con via Emanuele De Simone sino a via Toppeta, ossia sino alla stazione di sollevamento situata poco prima dell’incrocio con Strada del Palazzo. Un secondo collettore fognario, del diametro di mezzo metro e lungo 142 metri lineari, è stato ancora previsto nella parte terminale di via dell’Emigrante, più vicino al confine con Montesilvano. All’interno della stazione di sollevamento sono previste, in questo caso, quattro elettropompe con portata di 2.750 litri al minuto, due con funzioni di esercizio, due come riserva, che però entreranno in funzione in condizioni di elevata pressione. Dall’impianto partiranno altre due condotte in acciaio lunghe 206,22 metri che arriveranno sino a Fosso Mazzocco: la doppia condotta è stata prevista e progettata per modulare il funzionamento dell’impianto sulla base dell’intensità dell’evento piovoso. In entrambi i casi, ovviamente, è stato anche fissato il rifacimento del manto stradale, dei marciapiedi e della rete della pubblica illuminazione, opere, queste ultime, che interesseranno anche via Bernini. La gara d’appalto ha previsto un prezzo a base d’asta pari a 1milione 194mila 532,60 euro; 79 le imprese che hanno partecipato alla gara che è stata aggiudicata all’impresa Pa.E.Co. Srl di Matera. Domani, lunedì 5 dicembre, partirà l’allestimento del cantiere e scatteranno le ordinanze di parziale occupazione delle vie interessate. In particolare da domani e sino al prossimo 18 agosto 2012 sarà in vigore, ovviamente per piccoli lotti, il divieto di transito, di sosta e di fermata, in via Caravaggio, dall’incrocio con via delle Fornaci sino all’incrocio con via Bernini; e sempre da domani, sino al 18 agosto 2012, sarà in vigore anche il divieto di transito, di sosta e fermata in via dell’Emigrante, dal confine con Montesilvano sino a 125 metri circa dopo via Toppeta. A disciplinare l’organizzazione del cantiere, ponendo i relativi cartelli di divieto sempre 48 ore prima della loro entrata in vigore nel tratto dei lavori, sarà l’impresa sotto la vigilanza dell’amministrazione comunale. Siamo consapevoli che gli scavi potranno determinare qualche disagio, ma siamo altrettanto consapevoli che stiamo parlando di opere che la città e in particolare i residenti attendevano da almeno vent’anni e che andranno a risolvere in modo definitivo una criticità ormai insostenibile, un’opera storica tanto quella che a breve partirà su Pescara sud.

 

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