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Pescara, lavori riviera: traffico caotico in centro

da Redazione

PESCARA – Traffico caotico oggi nel centro di Pescara. Via Nicola Fabrizi e via Carducci completamente paralizzate da lunghe colonne di auto e clacson impazziti e automobilisti prigionieri tra le vetture con temperature altissime a causa della  chiusura al traffico della  riviera nord  per lavori di ordinaria manutenzione.

Lo rende noto  l’avvocato Berardino Fiorilli, Coordinatore di ‘Azione Politica Pescara’, che stamane ha raccolto la protesta di cittadini, automobilisti e balneatori.

“Oggi Pescara ha vissuto una giornata veramente difficile sotto il profilo della viabilità, forse la peggiore da quando sono cominciati i lavori di ordinaria, e non certo straordinaria, manutenzione del primo tratto della riviera nord, compreso tra la Madonnina piazza Primo Maggio – ha sottolineato l’avvocato Fiorilli –. E parliamo di ‘ordinaria manutenzione’ perché certamente sostituire una pavimentazione di un tratto di marciapiede o scarificare e rifare l’asfalto di un tratto di strada non può essere maldestramente spacciato per ‘grande opera’ o per un intervento straordinario, come sta tentando di fare da settimane l’assessore delegato Blasioli che, tra l’impaccio e l’imbarazzo, ha continuato a spendere fiumi di inchiostro e di carta per tentare di enfatizzare un intervento che, in altri tempi, il centrodestra ha realizzato senza alcuna pomposità e in pochi giorni.

Ma tant’è, lo abbiamo lasciato fare, purchè facesse in fretta a chiudere il cantiere prima dell’arrivo della stagione balneare per restituire la riviera nord alla sua naturale funzione. E invece nulla: nonostante le pomposità, nonostante gli aggiornamenti quotidiani su quanti centimetri di asfalto fossero stati rifatti, il cantiere è ancora al suo posto, l’asfalto è scarificato, non è stato realizzato il nuovo manto e il lungomare nord è tristemente chiuso alle auto, praticamente deserto. Fin qui non sarebbe nulla se non che la giunta Alessandrini, incapace di programmare i quattro cantieri sparsi sulla città, ha letteralmente paralizzato tutto il centro di Pescara: oggi era impossibile transitare, per percorrere anche solo 10 centimetri di strada in via Carducci, via Nicola Fabrizi e, di conseguenza, in via Venezia, via Firenze e strade laterali, occorrevano anche 30 minuti, fermi in auto, prigionieri negli incolonnamenti, senza via d’uscita e nella totale assenza della Polizia municipale inesistente e invisibile nelle nostre strade.

Chiara la conseguenza: traffico impazzito, centinaia di clacson che suonavano ovunque cercando di spingere le auto verso una qualunque, ma inesistente, direzione, e commercianti e balneatori con le mani tra i capelli. Perché il peggio potrebbe arrivare nelle prossime quarantotto ore quando, complice il caldo e il bel tempo, molte famiglie vorrebbero avventurarsi sul nostro litorale, ma di fatto non riusciranno neanche ad avvicinarsi, anche grazie a una giunta Alessandrini che in quattro anni e mezzo di governo della città non è stata in grado di produrre un solo posto auto in più a fronte di milioni di chiacchiere.

Questo significa che centinaia di famiglie di Pescara ed entroterra domani diserteranno le nostre spiagge preferendogli altri lidi, un danno economico incalcolabile per il nostro territorio. E purtroppo – ha aggiunto l’avvocato Fiorilli – tale possibilità è tutt’altro che remota visto che, raggiunto telefonicamente da alcuni balneatori, alla richiesta di riaprire al traffico la riviera nord per domani, sabato 2 giugno e domenica 3 giugno, per permettere un tranquillo fine settimana al mare, l’assessore Blasioli ha nicchiato, affermando di ‘doverci pensare’.

Peccato che nel caso dovrebbe aver già scritto e diramato un’ordinanza di riapertura, seppur temporanea, al traffico del lungomare e questo non è avvenuto, tradotto: Pescara vivrà il primo week end lungo festivo di giugno con 27-28 gradi, il sole, ma la riviera chiusa e senza parcheggi tutt’attorno. Ovviamente ‘Azione Politica’ boccia su tutta la linea una politica che va evidentemente contro gli interessi di tutta la città e ci associamo alla richiesta dei balneatori di riaprire subito al traffico il lungomare, almeno per sabato e domenica”.

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