In programma lunedì 25 gennaio 2016 nel Museo delle Genti d’Abruzzo – Auditorium Petruzzi
PESCARA – Domani lunedì 25 gennaio 2016, nel Museo delle Genti d’Abruzzo – Auditorium Petruzzi, in via delle Caserme 60 a Pescara, è in programma il dibattito “Le razze umane non esistono” … tra scienza, storia e arte, organizzato da Scienza under 18 Pescara per l’Abruzzo, con la collaborazione Museo delle Genti d’Abruzzo.
Interverranno: Marco Alessandrini, Sindaco di Pescara; Gianni Melilla, deputato, uff. presidenza della Camera; Giovanni Di Iacovo, assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura.
– Prof. Giandomenico Palka, ordinario di Genetica Medica all’Università G. D’Annunzio
– Dott. Enzo Fimiani, direttore della biblioteca provinciale di Pescara.
Da anni, l’impegno di Scienza under 18 Pescara per l’Abruzzo (
VIII Edizione), con risultati molto positivi, è quello di portare la comunicazione della scienza, e quindi il dialogo tra scienza e società, nelle scuole con l’intento di trasformare i banchi di scuola in laboratori in cui crescere e diventare tutor di pratiche «sensate» per gli adulti.
L’obiettivo di coinvolgere i ragazzi in attività al di fuori dell’aula, contando sulla possibilità di creare situazioni di arricchimento culturale e occasioni di approfondimenti, mantenendo una maggiore apertura verso realtà educative e comunicativamente vincenti, rappresenta una Mission di Su18.
L’attività quest’anno si è ampliata e, oltre al simposio dedicato ad una riflessione approfondita, si esplica in più direzioni ed in più giornate, secondo questo planning.
Anche le collaborazioni sono aumentate, oltre al Museo delle Genti d’Abruzzo, anche il dott.Enzo Fimiani, storico, presidente della biblioteca provinciale di Pescara, ha collaborato alla progettazione.
La memoria non può risolversi in un appuntamento occasionale retorico e celebrativo: di razzismo non si può parlare in modo estemporaneo ed avulso da percorsi didattici e soltanto per condannarlo a priori, ma deve costituire parte integrante della vita quotidiana; a scuola bisogna discuterne in maniera interdisciplinare.