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Pescara, Lega del Cane: “Il Comune non versa il contributo previsto”

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I volontari della Lega del Cane  vivono grandi difficoltà  nella gestione del canile

PESCARA – Riceviamo e pubblichiamo:

La Sezione di Pescara della Lega Nazionale per la Difesa del Cane gestisce il canile comunale della Città a fronte di un contributo di circa 38.000 Euro/anno. Ogni anno la rendicontazione prodotta dall’Associazione ammonta a circa 50.000 euro di spese sostenute esclusivamente per il mantenimento e la cura degli animali ospitati dal canile rifugio. La differenza è coperta grazie ai sacrifici dei volontari che si autotassano per assicurare che i cani e i gatti da loro accuditi ricevano tutte le dovute attenzioni e cure.

Da anni, gli attivisti della LNDC chiedono al Comune che il contributo concesso per la conduzione del canile comunale venga adeguato alle reali necessità dello stesso, ma le loro richieste sono sempre rimaste inascoltate. Ora, oltre al danno (economico per i volontari) c’è anche la beffa. Con la primavera ormai alle porte, l’Associazione non ha ancora ricevuto dal Comune la seconda tranche del contributo relativa al secondo semestre 2013 e che doveva essere corrisposta a seguito della presentazione della rendicontazione, effettuata nei primi giorni di febbraio. Dopo aver anticipato le spese per il 2013, l’Associazione è ormai in rosso e i volontari sono in gravi difficoltà per cercare di mandare avanti il canile con le dovute attenzioni che sempre hanno contraddistinto il loro operato.

Ancora una volta il Comune di Pescara si dimostra insensibile alle esigenze degli animali ospiti del canile comunale e dei tanti cittadini che si prendono cura di loro, peraltro in una struttura fatiscente e totalmente inadeguata. A maggio dello scorso anno, l’amministrazione comunale ha preferito dirottare i 195.000 Euro presenti in cassa e destinati alla realizzazione di una “oasi per animali” e utilizzarli per la sistemazione di un parcheggio, incurante del fatto che da anni l’Associazione chiedesse una struttura dignitosa e sicura per gli ospiti del canile che, anche a seguito dell’alluvione del dicembre scorso, è sempre più necessaria. In quell’occasione, la tragedia è stata scampata solo grazie all’intervento dei volontari e di un numero rilevante di cittadini intervenuti per portare in salvo gli animali che, ricordiamo, sono per legge di proprietà del Sindaco.

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