Pescara-Levante 0-0: buon primo tempo dei biancoazzurri

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PESCARA – Con la presentazione ufficiale avvenuta prima della partita amichevole Pescara- Levante, parte la nuova stagione sportiva 2012 – 2013 del Pescara ritornato dopo circa vent’anni in serie A.

Lo  speaker Danilo Iannascoli  ha presentato  prima al gran completo tutto lo staff dirigenziale, sanitario e tecnico, poi i giocatori:

 occhi  puntati soprattutto sui nuovi acquisti oltre che su  alcuni giocatori reduci della scorsa stagione. Ospite d’onore come ogni anno il tenore Piero Mazzocchetti, che ha intonato in segno di auspicio il Nessun Dorma della Turandot di Puccini.

IL MATCH – La squadra di Stroppa si schiera con un 4-3-3 con gli esterni d’attacco piuttosto bassi e con Colucci che in fase di non possesso ha in più occasioni vestito i panni del mediano con l’arretramento sulla linea di centrocampo a turno di Caprari e Burgman.

Il Levante in campo con un compatto 4-4-2 con gli esterni che a turno hanno accompagnato la manovra che ha stentato in più occasioni a decollare. Poco movimento senza palla con il solo Konè a tenere in apprensione la difesa di casa.

Al 4′ bella manovra sulla destra del Pescara con Nielsen che scarica per Zanon; questi dal fondo imbecca Abbruscato che non inquadra la porta. Due minuti dopo percussione sulla destra di Konè che di piatto la mette al centro e  in area trova Ruben che non impatta con il pallone.

TRIO COMPATTO – Nel Levante stenta l’intesa tra i due attaccanti, Pescara ordinato tiene bene il centrocampo un il trio Cascione-Colocci-Nielsen che sembra già collaudato. Molto attivo sia a destra che a sinistra Caprari, ancora un po’ fuori dalla manovra Brugman con Abbruscato un po’ troppo isolato. Al 25′ punizione dal limite dell’area di Colucci e pallone che viene tolto dal set dal portiere Navas con un gran balzo sulla sua destra. Provato Caprari a sinistra con Brugman a destra. Tre minuti dopo ancora Colucci dalla distanza conclude di potenza di poco a lato.

Al 32′ traversone in area di Nikos per Konè che a centro area di testa salta più in alto dei centrali del Pescara , ma la conclusione è centrale e finisce innocua tra le braccia di Anania. Al 39′ discesa sulla destra di Zanon che offre un ottima palla tesa in area ma nessuna maglia biancoazzurra è pronta a ricevere. Al 42′ verticalizzazione di Colucci per Caprari che supera in velocità il difensore avversario, entra in area ma colpisce debolmente sul portiere in uscita che blocca a terra

Ripresa che parte con due novità per parte: il Pescara inserisce Perin e Crescenzi per Anania e Zanon mentre nel Levante Angel e Ballesteros per Konè e Navarro. All’8′ conclusione del nuovo entrato Angel centrale, Anania blocca in due tempi.

RIDISEGNATO IL NUOVO TRIDENTE – Al 14′ minuto girandola di cambi con Stroppa che rivoluziona l’attacco inserendo Chiaretta, Ragusa e Celik al posto di Caprari, Brugman ed Abruscato mentre a centrocampo l’atteso Bjarnason al posto di capitan Cascione. Nel Levante in campo Pallardo e Iborra per Rodas e Navarro. Causa ritmi bassi il gioco stenta a decollare da entrambe le parti con la fatica che prende il sopravvento. Molto mobile Ragusa sulla destra ,ma poco assistito dai compagni. Al 36′ c’è spazio anche per Quintero che prende il posto di un ottimo Nielsen, sempre ordinato e preciso nello scambiare il pallone con i compagni. Al 41′ unico acuto della ripresa con il colpo di testa in area di Angel che impegna in tuffo Perin ad un difficile intervento.

Una partita a tratti divertente nella prima frazione di gioco con il Pescara che rischia poco in difesa, tiene bene il centrocampo ma stenta a creare gioco in attacco con il solo Caprari già ben inserito negli schemi offensivi. Venerdì altra amichevole di lusso contro il Genoa sempre all’Adriatico con fischio di inizio alle ore 20.45.

TABELLINO:

PESCARA (4-3-3): Anania (dal 1′ st Perin); Zanon (dal 1′ st Crescenzi), Romagnoli, Capuano, Balzano; Nielsen (dal 36′ st Quintero), Colucci, Cascione (dal 14′ st Bjarnason); Caprari (dal 14′ st Celik), Abbruscato (dal 14′ st Chiaretti), Brugman (dal 14′ st Ragusa). A disposizione: Savelloni, Soddimo, Maniero, Brosco, Bocchetti, Togni, Cosic, Lulli, Blasi, Terlizzi. Allenatore. Giovanni Stroppa.

LEVANTE (4-4-2): Navas; Ivan (dal 14′ st Iborra), Rodas, Navarro (dal 1′ st Ballesteros), Nikos (dal 40′ st Jero); El Zhar (dal 14′ st Juanlu), Diop (dal 28′ st A.J. Rios), Michel (dal 36′ st Roger), Serrano (dal 28′ st Barquero); Konè (dal 1′ st Angel), Ruben (dal 28′ st Pallardo). A disposizione: Munua, Pedro Lopez, Garabato. Allenatore: Jimenez Martinez Juan Ignacio.

Arbitro: Damato Antonio di Barletta

I° Assistente Musolino di Taranto, II Assistente Altomare di Molfetta.

Ammoniti: Ivan

Angoli: 4/3

Falli fatti: 14/15

Fuori gioco: 1/1

Tiri (in porta/totali): 3/5 – 3/6

Spettatori: 4552 paganti per un incasso di 54.552 euro

Recupero: nessuno nel primo tempo e nella ripresa.

[introduzione a cura di Rita Consorte, foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]

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