Pescara, dopo una lite spara alla compagna: arrestato

Il fatto è avvenuto la notte scorsa

PESCARA – In seguito ad una lite domestica M. S., pregiudicato, ha sparato alla compagna che aveva cercato di evitare le sue violenze scavalcando il balcone.

Dopo una breve fuga nella notte, gli agenti della volante di Pescara hanno tratto in arresto il 39 enne pescarese.

Così il capo della squadra volante, Dante Cosentino, ha raccontato l’accaduto:

“C’è stata una segnalazione al 113 per degli spari in via Lago di Capestrano, i ragazzi della volante sono intervenuti velocemente, grazie alle segnalazioni dei residenti sono state capite le dinamiche dei fatti anche se non era presente la persona offesa, una donna di 26 anni da noi conosciuta sul posto, giunta da un colpo di arma da fuoco partito dal convivente in seguito ad una lite che l’aveva dapprima in casa poi costretta a fuggire dall’abitazione dove era stata raggiunta dal compagno armato da un revolver con il quale ha fatto fuoco colpendola ad una gamba.

Le volanti sono arrivate sul posto facendo un primo sopralluogo, la donna in ospedale per fortuna non era grave, si è ricostruita subito quella che era la dinamica dell’episodio, sono cominciate le ricerche del sospettato del fatto che è un pregiudicato del posto, Moreno S., il quale dopo circa due ore di fuga a piedi, è stato rintracciato dalla volante mentre cercava di allontanarsi da un’abitazione che si trovava vicino a via Largo Capestrano, dopo una colluttazione con i ragazzi della volante è stato tratto in arresto e successivamente ha ritenuto di farci ritrovare la pistola di cui si era disfatto durante la fuga.

È stato messo a disposizione della Procura della Repubblica, nella persona del dottor Pompa con l’ipotesi di lesioni volontarie gravi. La donna è ricoverata in Ospedale, in Ortopedia, con una prognosi di 20 giorni, salvo complicazioni. A giudicare dalla pericolosità dell’arma che è una calibro 38, si può dire che le è andata bene. Lui ha diversi trascorsi, vista la sua giovane età, 32 anni, è conosciuto per reati in materia di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e specifici”.