Melchiorri-Bjarnason i mattatori del match. Squadra revitalizzata, Perugia nel preliminare
PESCARA – Grande festa all’Adriatico per il tondo successo del Pescara che liquida il Livorno per 3-0. Decisive le marcature di Melchiorri nel primo tempo e una doppietta di Bjarnason nella ripresa. Gara alla vigilia molto temuta con Oddo alla prima in panchina. Con questo risultato i biancazzurri accedono ai playoff dove martedì affronteranno in gara secca il Perugia in trasferta. Prosegue il cammino della squadra abruzzese verso la serie A con i giocatori che sembrano trasformati rispetto a quelli visti a Varese.
COSÍ IN CAMPO – Oddo si affida al 4-2-3-1, ultimo modulo utilizzato da Baroni. Al centro della difesa rientra Salamon con Fornasier mentre gli esterni sono Pucino e Rossi; sulla linea mediana confermato Torreira con Memushaj mentre a supporto di Melchiorri troviamo Politano, Bjarnason e Pasquato. La risposta di Panucci con il 4-5-1. Assenti i due portieri titolari tra i pali gioca il giovane classe ’96 Cipriani; sulla linea difensiva Maicon, Ceccherini, Emerson e Lambrughi; a centrocampo esterni Moscati e Jelenic mentre gli interni sono Luci, Appelt Pires e Djokovic. In avanti Vantaggiato è l’unica punta.
DELFINO PIÚ DETERMINATO – Sin dai primi minuti di gioco il Pescara appare più grintoso, ben conscio dell’altissima posta in palio. Dall’altra parte ospiti che restano molto corti facendo in più occasioni andare in fuorigioco i giocatori biancazzurri. Al 6′ indecisione sulla trequarti biancazzurra di Fornasier che favorisce Jelenic, ma la sua conclusione rasoterra non impensierisce Fiorillo. Due minuti dopo uscita tempestiva al limite dell’area di Cipriani che anticipa Melchiorri lanciato a rete ,ma in posizione molto defilata. Al 14′ Pasquato su punizione centrale ma potente dai 30 metri impegna in due tempi Cipriani che non si fida della presa e cinque minuti più tardi spunto in area di Bjarnason che dal fondo imbecca al centro Pasquato bravo a trovare lo spazio per calciare, ma il suo diagonale termina di poco a lato
MELCHIORRI CHE PARABOLA! – Alla mezz’ora vantaggio del Pescara con Melchiorri che riceve palla in area da Pasquato e in posizione leggermente defilata calcia a giro superando Cipriani con un pallonetto che si infila sotto l’incrocio dei pali.
Nell’occasione pregevole la giocata del bomber del Pescara. Brividi per il Pescara al 41′ con Emerson che dal vertice destro dell’area di rigore pesca l’angolino basso sul primo palo, ma è reattivo Fiorillo a respingere in angolo. A un minuto dalla fine del tempo azione centrale di Jelenic che impegna a terra il portiere biancazzurro.
TRAVOLGENTE MELCHIORRI, BJARNASON RADDOPPIA – Doppio cambio per Panucci in avvio di ripresa: in campo Biagianti e Galabinov per Luci e Moscati. Al 4′ corner dalla destra di Jelenic e conclusione al volo di Galabinov che spara alto sopra la traversa e due minuti dopo su angolo dalla sinistra ancora di Jelenic, il neo entrato attaccante ospite si divora una rete tutto solo sul secondo palo. Sul ribaltamento di fronte al 7′ minuto il Pescara raddoppia con Bjarnason che raccoglie un assist a centro area di Melchiorri, perentorio nella fuga palla al piede, e con la punta del piede gioca di anticipo su Cipriani con una conclusione centrale. Al 17′ lancio in profondità di Pasquato per Melchiorri che per poco non supera in velocità Cipriani in uscita disperata. Al 25′ timida reazione ospite con una conclusione rasoterra dal limite di Vantaggiato che arriva debole tra le braccia di Fiorillo.
ANCORA L’ISLANDESE, SI FA FESTA ALL’ADRIATICO – Panucci si gioca l’ultima carta con Jefferson per Djokovic al 26′ e amaranto che passano ad un 4-3-3. Al 29′ ci prova Vantaggiato con una conclusione di controbalzo dal limite che esce di poco a lato. Alla mezz’ora il primo cambio di Oddo con Zuparic per Torreira. Al 33′ è bravo Fiorillo a dire di no alla precisa punizione dai 35 metri di Emerson e difesa biancazzurra che allontana la minaccia. Oddo a dieci minuti dalla fine inserisce Sansovini per Politano. Al 40′ Jefferson dopo un paio di rimpalli si trova il pallone in area per colpire da buona posizione ,ma conclude alto sopra la traversa. Ultimo cambio per il Delfino a tre minuti dalla fine con Brugman per Pasquato. Allo scadere Livorno ancora pericoloso su punizione questa volta con Vantaggiato che si spegne di un soffio sopra la traversa. In pieno recupero arriva il tris del Pescara con Bjarnason che in area supera Cipriani con un pallonetto.
PESCARA (4-2-3-1): Fiorillo; Pucino, Salamon, Fornasier, Rossi A.; Torreira (30′ st Zuparic), Memushaj, Politano (35′ st Sansovini), Bjarnason, Pasquato (42′ st Brugman); Melchiorri. A disposizione: Aresti, Pesoli, Caprari, Abecasis, Pettinari, Lazzari. Allenatore Massimo Oddo
LIVORNO (4-5-1): Cipriani; Maicon, Ceccherinin, Emerson, Lambrughi; Moscati (1′ st Galabinov), Luci (1′ st Biagianti), Appelt Pires, Djokovic (26′ st Jefferson), Jelenic; Vantaggiato. A disposizione: Polidori, Strasser, Gemiti, Belingheri, Gonnelli, Remedi. Allenatore Christian Panucci
Arbitro: Maresca di Napoli
Assistenti: Lo Cicero di Brescia e De Meo di Foggia
IV° Ufficiale: Pinzani di Empoli
Reti: 30′ pt Melchiorri, 7′ st Bjarnason, 47′ st Bjarnason
Ammoniti: Moscati, Ceccherini, Luci, Rossi A., Biagianti, Melchiorri, Appelt Pires
Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.
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