Dall’11 giugno al 10 agosto torna il progetto frutto della collaborazione di Comune e Coni. Giunte già 1174 domande , 4 le postazioni che accoglieranno i ragazzi
PESCARA – La 15 esima edizione dello Sport non va in vacanza è stata presentata oggi dall’assessore allo Sport Giuliano Diodati, dal presidente del Coni di Pescara Enzo Imbastaro, dal presidente della commissione Sport in Consiglio Comunale Adamo Scurti e dal segretario del Coni Pescara Claudio Ruffilli.
Sono arrivate a 1.174 le domande per l’edizione 2018, che si divideranno fra lo Stadio Adriatico Cornacchia, gli impianti dei Gesuiti, quello di Zanni e Villa De Riseis. A questi spazi si aggiunge, per i primi 15 iscritti anche la possibilità di fare una parte del percorso, a luglio, alla Lega Navale, area Madonnina.
“Siamo arrivati alla 15esima edizione dello Sport non va in vacanza con numeri davvero eccezionali – annuncia l’assessore allo Sport Giuliano Diodati– Oltre all’adesione più ampia riscontrata in questi anni l’edizione di quest’anno sarà anche più ampia e con delle belle novità, come quella di offrire ai primi 15 iscritti l’opzione di praticare attività marinare presso la Lega navale, zona Madonnina per tutto il mese di luglio, o la location in più del Parco “Villa De Riseis”, che si aggiunge alle strutture storiche dello Stadio Adriatico Cornacchia; il campo di calcio “Ettore D’Agostino”a Zanni e il centro sportivo Rocco Febo(ex Gesuiti).
Per il 15esimo anno consecutivo condividiamo un progetto del Comune in collaborazione con il Coni, partito già a vele spiegate quando iniziò, ma ora siamo a 1.173 richieste, di cui 201 da fuori Comune: 605 le richieste per lo Stadio (nel 2015 erano 342, a salire 463 nel 2016 e 569 l’anno scorso); ai Gesuiti dai 170 iscritti del 2015 siamo passati ai 352 di quest’anno; a Zanni dai 93 del 2015 ai 148 di quest’anno e per Villa De Riseis è un esordio con 68 richieste.
Accoglieremo tutte le richieste, grazie all’aumento delle strutture accoglienti, da regolamento daremo precedenza ai residenti del Comune per la scelta delle location. Altra novità rispetto all’anno scorso è che abbiamo ampliato gli orari, si faranno attività dalle 8 fino alle 14, per venire ancora più incontro ai genitori.
Per tutti e due mesi la spesa complessiva a carico delle famiglie varia a seconda del reddito ISEE: fino 16.040 euro si pagheranno 50 euro in totale, fino a 23.000 euro se ne pagheranno 70 e oltre 23.000 si arriva a 110 euro per tutta la durata delle attività. Come al solito sono previste riduzioni per il secondo figlio, per cui la tariffa sarà scontata del 10 per cento. Il Comune sostiene l’iniziativa con un contributo di 15.000 euro l’anno, doverosa, considerando che la cifra che i bambini pagano è simbolica, per accogliere più gente possibile”.
“Il programma operativo delle attività si fonda su linee guida mirate a incentivare la pratica sportiva attraverso il gioco e l’educazione dei ragazzi a vivere esperienze sportive di gruppo – spiega Enzo Imbastaro, presidente del Coni – I ragazzi da 6 a 13 anni faranno attività multidisciplinare per la preparazione generale nello sport e in più invitiamo le federazioni che volessero presentare le attività, a fare dimostrazioni delle discipline meno conosciute. Questa attività è nata nel 2003, è rimasta fino ad oggi, a significare l’importanza che assume tale sostegno, perché sgrava le famiglie, accoglie i bambini in un ambiente sano e sicuro, con istruttori qualificati che seguiranno le attività, coadiuvati anche da operatori di sostegno per chi ne ha bisogno. Lo Sport non va in vacanza è una manifestazione inclusiva, il successo è proprio dovuto a questo fatto, tanti hanno chiesto di attivarci anche in altri Comuni, Pescara resta centrale e importante, perché è nata qui l’idea e per il monte richieste che è altissimo”.
“Anche le famiglie che affrontano disagi sociali saranno ammesse – aggiunge il presidente della Commissione Sport Adamo Scurti– E’ un’attività di cui ci chiedono notizie anche molti Comuni non solo abruzzesi per attivarsi anch’essi seguendo il nostro modello. Bella l’iniziativa della Lega navale che entra quest’anno con una location destinata ad ampliare le possibilità l’anno prossimo, dove si proporrà un progetto molto bello, legato allo spazio sotto la Madonnina, di protezione e tutela di mare e fiume, progetto di avvio al nuovo e vela”.
“Fatta l’iscrizione sul sito del Comune, ora gli iscritti dovranno passare da noi per consegnare tutto – conclude il segretario Coni Claudio Ruffilli– Gli ammessi dovranno presentare alla segreteria del C.O.N.I. – Comitato Regionale – Delegazione Provinciale di Pescara (Sede in Via Botticelli n. 28) la seguente documentazione: la dichiarazione I.S.E.E. (indicatore della situazione economica equivalente); la dichiarazione sostitutiva di certificazione (Art. 46 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) circa la veridicità delle dichiarazioni rese; il certificato medico di idoneità alla pratica sportiva non agonistica rilasciato dal medico curante”.
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