Il consigliere PD: “Sono a disposizione da tempo, non c’è nulla da nascondere, non serve che Di Pillo chieda i rinforzi”
PESCARA – “In merito a quella che viene definita visita di cortesia all’Ente Manifestazioni da parte dei consiglieri del Movimento 5 Stelle, premetto che non possiamo cambiare le norme sull’accesso agli atti, tuttavia come il consigliere Massimiliano Di Pillo sa, sono a disposizione, compatibilmente con gli impegni tipici di chi invece di fare il segugio si occupa di amministrazione in modo positivo, per andare all’Emp a visionare la documentazione da loro richiesta.
Si tratta di un ruolo che mi è peraltro stato assegnato dal sindaco con una delega a fine luglio, proprio per garantire al consigliere Di Pillo ciò che sostiene gli venga invece negato. Per ottenere ciò di certo non c’è bisogno di minacciare interrogazioni parlamentari di cui non abbiamo alcun timore.
Abbiamo ereditato un sistema di enti e fondazioni culturali “novecentesco”, siamo al lavoro per renderlo moderno e compatibile con le scarse risorse comunali a disposizione, ne è esempio la nomina di Raffaele De Ritis a Presidente proprio dell’Emp. Ci piacerebbe che parlamentari e consiglieri regionali si dedicassero maggiormente ad aiutarci a reperire risorse e nuove idee, piuttosto che organizzare “blitz” solo a scopo pubblicitario, con tanto di foto ricordo.
Non è con questi metodi che si entra nel merito delle questioni. Nei prossimi giorni fisserò un appuntamento con il consigliere Di Pillo e, se lo vorranno, anche con i suoi colleghi di partito, a cui consiglio di portare un thermos di caffè poiché la mole dei documenti di cui richiedono la visione è piuttosto ampia”.