Pescara, lotta ai bivacchi: sgomberate aree pubbiche

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La polizia municipale ha identificato ed  allontanato cittadini stranieri che si erano accampati  in varie zone del capoluogo adriatico

PESCARA – Ieri  gli agenti della Polizia municipale di Pescara, coordinati dal colonnello Mario Fioretti e dal maggiore Danilo Palestini, hanno effettuato degli interventi in varie zone della città per sgomberare veri e propri accampamenti sistemati in aree pubbliche: dai giardini di piazza Primo Maggio, in pieno centro,  al lungomare Cristoforo Colombo e al  lotto 2 della Riserva naturale dannunziana. Sono stati identificati e allontanati cittadini  stranieri provenienti dalla Romania  e su questo  arrivo in massa  ora si dovrà alzare il livello d’attenzione, per capire la provenienza di tali unità e soprattutto garantire l’ordine pubblico.

Il Presidente della Commissione consiliare Sicurezza del Territorio Armando Foschi, che ha seguito gli interventi della Polizia municipale, ha sottolineato:

a lanciare i primi campanelli d’allarme sono stati i cittadini che si sono accorti di presenze sospette in alcune aree strategiche della città, estremamente frequentate nel periodo estivo. Le prime segnalazioni sono arrivate dai frequentatori dei giardini di piazza Primo Maggio dove i cittadini hanno chiamato denunciando la presenza di una decina di stranieri che stavano dormendo stesi a terra, tra i cespugli della piazza, mentre alcuni di essi addirittura si stavano lavando, nudi, alla fontanella antistante la riviera e gli stabilimenti balneari, incuranti del passaggio dei bagnanti diretti verso il litorale. Quando la Polizia municipale è arrivata sul posto ha effettivamente constatato la presenza massiccia di tali cittadini che sono stati sottoposti a identificazione e quindi allontanati dai giardini, dove peraltro avevano portato anche alcuni cartoni di birra, bottiglie ancora chiuse, ma comunque violando l’ordinanza che vieta il consumo di bevande alcoliche nei giardini e nei parchi pubblici.

Nel frattempo sono arrivate altre due chiamate al Comando della Polizia municipale:nel primo caso alcuni automobilisti e balneatori della riviera sud hanno segnalato la presenza di sei stranieri che evidentemente nel corso della notte si erano accampati nell’area di parcheggio libero situata tra viale Pepe e lungomare Cristoforo Colombo. Dopo essersi tranquillamente accampati, con le roulotte al seguito, aprendo tavolini all’aperto e stendendo il bucato, alcuni uomini del gruppo avevano cominciato a chiedere il ‘pedaggio’ agli automobilisti che si recavano a parcheggiare i propri mezzi per recarsi in spiaggia, costringendoli a lasciare l’obolo per non correre rischi al mezzo lasciato in sosta. Anche in quel caso sul posto è intervenuta la Polizia municipale con il maggiore Palestini che ha provveduto a identificare e allontanare gli stranieri. E nel frattempo il colonnello Fioretti si è recato all’interno del lotto 2 della Riserva naturale dannunziana, dinanzi allo Stadio ‘Adriatico-Cornacchia’ dove 13 cittadini, di nazionalità rumena, ossia 4 adulti, 4 giovani e 5 bambini in tenera età, stavano tranquillamente dormendo sotto gli alberi, su cartoni stesi a terra, circondati da attrezzature per un accampamento, occupando peraltro gli spazi destinati agli anziani all’interno del parco. Anche in questo caso i cittadini sono stati identificati e allontanati, ma è evidente che le operazioni confermano l’allarme lanciato nei giorni scorsi contro i bivacchi in città che si stanno moltiplicando a dismisura richiedendo un incremento dei controlli da parte di tutte le Forze dell’Ordine.

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