Servirà a fissare il nuovo cronoprogramma dei lavori e la data di ripresa delle opere
PESCARA – L’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli ha reso noto che lunedì prossimo, 16 settembre, si terrà un vertice in Comune per il completamento del primo lotto della filovia: obiettivo dell’incontro, al quale prenderà parte il Presidente della Gestione Trasporti Metropolitani Michele Russo, sarà quello di fissare il nuovo cronoprogramma dei lavori e la data di ripresa delle opere. Verranno esaminate e valutate le prescrizioni impartite mercoledì dal Comitato di Via con l’obiettivo di velocizzare al massimo l’intervento per la messa in esercizio dell’infrastruttura di cui Pescara ha un bisogno strategico.Intanto si pensa già al secondo lotto delle opere per la prosecuzione del percorso riservato verso sud.Ha sottolineato Fiorilli:
Pescara ha puntato da anni sulla mobilità sostenibile, ossia sul potenziamento del trasporto pubblico di massa , e la filovia è un’opera che il centro-destra e la nostra maggioranza di governo hanno fortemente voluto, da sempre, perché rappresenta il primo mezzo di trasporto pubblico a bassissimo impatto ambientale che garantirà un collegamento efficiente tra due comuni costieri su un percorso riservato, per ora, riducendo in maniera drastica il numero di auto che ogni giorno entrano su Pescara da Montesilvano, e migliorando la qualità della vita per tutti i residenti di quella zona, come viale Bovio, via Nazionale Adriatica nord, la stessa viale Kennedy, strade intasate di auto e di polveri sottili a fronte di pochi privilegiati, residenti sulla cosiddetta strada-parco, che altro non è che l’ex tracciato ferroviario. In realtà in molti forse hanno dimenticato che quella strada-parco è stata realizzata grazie ai 35milioni di euro erogati dallo Stato proprio per la realizzazione della filovia, dunque erano fondi destinati e riservati, somme che, in caso contrario, avremmo dovuto restituire. Lo scorso luglio il Comitato di Via aveva fermato le opere con un preavviso di rigetto chiedendo alla Gtm la produzione di documenti integrativi, come lo studio sulle emissioni rumorose, lo studio sull’inquinamento atmosferico e infine il piano di abbattimento delle barriere architettoniche sul marciapiede costruito dalla Regione nel 1998. La Gtm ha presentato tutte le carte corredate da perizie, che hanno dimostrato evidentemente la correttezza delle procedure seguite e la bontà di un progetto che rappresenta un passo verso l’Europa di Pescara, visto che ovunque si costruiscono filovie senza la costituzione di Comitati cittadini e senza barricate. Ora, dopo l’esito positivo del vertice del Comitato di Via, che ieri sera ha approvato l’intervento, le opere dovranno ripartire con la massima celerità: lunedì ci incontreremo con la Gtm che, a sua volta, vedrà, nelle prossime ore, l’impresa che si è aggiudicata l’intervento, la Balfour Beatty, e lunedì potremo fissare insieme il nuovo cronoprogramma con la data di riapertura del cantiere, sperando che questa volta il pronunciamento del Comitato Via rappresenti la parola definitiva su un intervento pubblico perfettamente legittimo, che punta a migliorare la qualità della vita nel nostro territorio. Basta barriere, basta blocchi di protesta, oggi abbiamo il diritto di lavorare, di portare a termine un’opera pubblica che rispetta le regole. Con la Gtm studieremo nel dettaglio le prescrizioni impartite dal Comitato Via, ossia l’obbligo a incrementare le piantumazioni e l’abbattimento delle barriere architettoniche con la revisione dei marciapiedi, opera, quest’ultima, che comunque avremmo realizzato proprio perché rientra nel nostro programma di governo, così come dimostrano tutte le opere fin qui realizzate sulla riviera nord e sud così come in via Firenze o piazza del Concilio. L’obiettivo, però, è la ripresa delle opere per garantire la rapida messa in esercizio del filobus.