PESCARA – Questa mattina il manager della Asl Armando Mancini ha preso parte con il sindaco Marco Alessandrini, l’assessore alla Pubblica Istruzione Giacomo Cuzzi, il dirigente del Settore Istruzione e Mense Scolastiche Fabio Zuccarini e i consiglieri dedicati, alla riunione della Commissione Politiche sociali ed Educative presieduta dal consigliere Tonino Natarelli e convocata per fare il punto sulla vicenda dei malori riscontrati fra bambini appartenenti a diverse scuole pescaresi.
“Durante i lavori della commissione Mancini ha spiegato l’azione compiuta dalla Asl a fronte dell’emergenza, sia ai partecipanti alla Commissione, sia ai genitori convenuti, facendo la cronistoria e chiarendo la profilassi affrontata – riferisce il presidente Tonino Natarelli- Così come il sindaco, l’assessore Cuzzi e il dirigente hanno illustrato gli interventi attivati dal Comune, nonché tutto il meccanismo dell’appalto, dalle fasi della preparazione del cibo ai controlli esercitati dall’Ente sul soggetto gestore, agli organismi di partecipazione previsti dall’appalto, nonché tutti gli aspetti del servizio, che alla base ha anche i presupposti stabiliti da un’intesa con Coldiretti e l’associazione di prevenzione oncologica e alimentare, Isa, dell’oncologo Cianchetti, per introdurre cibi naturali, stagionali e il più possibile a km zero. E’ stato chiarito inoltre che si tratta di una situazione unica, in quanto nel passato non ci sono precedenti simili, come erroneamente circolato su alcuni media.
Durante i lavori sono inoltre emerse anche novità relativamente alla natura del batterio che ha colpito i bambini, le prime analisi sembrano escludere la salmonella, in base a quanto riferiscono dalla Asl, che ha compiuto i rilievi medici sui pazienti, resta ora da attendere il risultato delle verifiche sul cibo e sugli altri aspetti affidati a Nas, Asl e Istituto Zooprofilattico di Teramo, che non sono ancora state rese note.
L’Amministrazione ha ribadito vicinanza nei confronti dei bambini e le famiglie interessate dal problema e la massima disponibilità, una volta chiaro il quadro delle cause, a porre in essere azioni rigorose per stabilire anche le eventuali responsabilità e agire di conseguenza, perché quanto accaduto non si ripeta“.