PESCARA – Firmate stamane le ordinanze che dispongono la chiusura delle aree golenali per l’allarme lanciato dal Centro Funzionale d’Abruzzo relativo al livello del fiume Pescara, nonché quella che proroga al 19 maggio l’accensione del riscaldamento.
L’ordinanza sulle golene dispone inoltre la chiusura di cimiteri e parchi cittadini finché saranno ripristinate le condizioni di sicurezza sulle alberature.
Nessuna disposizione per le attività scolastiche, che si svolgeranno regolarmente nella giornata di domani.
Preso atto:
della comunicazione del Centro Funzionale della Regione Abruzzo del 13.5.2019 relativa all’Avviso di avverse condizioni meteorologiche emesso dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale n. 19047 PROT. PRE/0024821 del 13/05/2019, recante « dalla sera di oggi, lunedì 13 maggio 2019, e per le successive 18-24 ore, si prevede il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento»;
della successiva nota del 13.5.2019 del Centro Funzionale della Regione Abruzzo con il quale comunica che per le giornate del 13 e 14 maggio è prevista «…criticità moderata / allerta arancione per rischio idraulico diffuso su Abru-A (bacini Tordino-Vomano), Abru-C (bacino del Pescara),…»; aggiornata con altra comunicazione del 14.5.2019 acquisita con protocollo n. 84250/2019 circa il superamento del livello di allarme per il Fiume Pescara;
sentito per le vie brevi il Dirigente del Settore Verde Pubblico e Parchi – Demanio – Espropriazioni, il quale ritiene necessario, stante le condizioni sopra descritte, chiudere al pubblico tutti i parchi ed i cimiteri comunali;
ritenuto, sulla base degli Avvisi diramati e delle previsioni attese, che sia opportuno chiudere le aree golenali di Via Lungofiume dei poeti (nord) e di Via Orazio (sud); altresì i cimiteri, i parchi e giardini comunali, compreso la Riserva Naturale Regionale “Pineta Dannunziana”, la Riserva Naturale Statale “Santa Filomena” ed il parco “ex Caserma Di Cocco”;
ritenuto, altresì, di dover provvedere in merito, stante l’esigenza di tutelare la pubblica incolumità; visto:
– il Piano Comunale di Protezione Civile approvato con delibera di C.C. n. 100 del 3/10/2013;
– l’art. 54 del D.L.vo n. 267 del 18/8/2000 modificato dal D.L. 92/2008 conv. In Legge 125/2008;
– l’art.12 comma 5 del D.Lgs. n.1/2018 “Codice della Protezione Civile” (GU n.17 del 22-1-2018);
la chiusura delle aree golenali di Via Lungofiume dei poeti (nord) e di Via Orazio (sud) e degli accessi alle stesse da Via Lungofiume dei Poeti incrocio Via Rossetti, Via Lungofiume dei Poeti incrocio Via Gran Sasso, rampa Via Spalti del Re, Via Orazio, rampa piazza Unione, sino a quando il livello del Fiume Pescara non sarà sceso al di sotto della soglia di allarme;
2. la chiusura di tutti i cimiteri, parchi e giardini comunali, compreso la Riserva Naturale Regionale “Pineta Dannunziana”, la Riserva Naturale Statale “Santa Filomena” ed il parco “ex Caserma Di Cocco”, sino a quando non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza.
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