Solidarietà da parte del sindaco Albore Mascia e dell’amministrazione comunale ai manifestanti
PESCARA – Si è svolta ieri ,contro la Direttiva Bolkestein, una manifestazione nazionale degli operatori del mare giunti a centinaia da ogni parte d’Italia a Pescara . Oltre 500 vetture in fila indiana hanno attraversato la città, partendo da Montesilvano, snodandosi lungo la riviera nord, piazza Italia, con una sosta sotto il Palazzo comunale, per poi riprendere la marcia sino alla Direzione Marittima, quindi corso Vittorio Emanuele per giungere presso l’Auditorium Castellamare, in viale Bovio, dove si è svolta l’Assemblea.Alla riunione hanno preso parte il sindaco Albore Mascia, il vicesindaco e assessore al Demanio Berardino Fiorilli, l’assessore comunale all’Ambiente Isabella Del Trecco e l’assessore alla Difesa della costa Vincenzo Serraiocco.
Il sindaco , unitamente all’amministrazione comunale, ha espresso solidarietà ai manifestanti e, come ha dimostrato la sua partecipazione all’iniziativa straordinaria promossa dagli operatori del mare, si è detto pronto a sostenere ogni azione per tenere alta l’attenzione del Governo nei confronti di un problema di massimo rilievo.
Ha ribadito il sindaco:
l’amministrazione comunale di Pescara ha garantito il proprio massimo sostegno nei confronti dei nostri operatori del mare nella manifestazione odierna contro l’applicazione della Direttiva Bolkestein, che vorrebbe porre all’asta tutte le concessioni balneari nel 2015, scrivendo la parola fine su centinaia di attività storiche che hanno contribuito allo sviluppo del nostro territorio e che rappresentano uno degli assi portanti della nostra economia regionale. In tale senso continueremo a svolgere quell’opportuna azione di stimolo nei confronti del Governo nazionale, com’è già accaduto lo scorso 28 gennaio in occasione dell’incontro con il Senatore Maurizio Gasparri che ha già aperto un confronto serrato sulla problematica.
Già da fine gennaio l’amministrazione comunale, con il capogruppo comunale Pdl e consigliere regionale Lorenzo Sospiri, ha aperto un’interlocuzione concreta con il Governo italiano, coinvolgendo il Senatore Gasparri, per sollevare l’attenzione delle Istituzioni su una direttiva europea che entro quattro anni rischia di cancellare un pezzo di storia della nostra economia, quella collegata alle concessioni balneari, che oggi garantisce lavoro a migliaia di famiglie tra proprietari e dipendenti .E già quella prima riunione con il senatore Gasparri aveva fatto emergere le prime proposte concrete: innanzitutto, quale misura dichiaratamente provocatoria, lo stesso senatore Gasparri aveva firmato un emendamento al Decreto Milleproroghe con i senatori Quagliarello, Di Stefano e Tancredi, per proporre la proroga dal 2015 al 2030 di tutte le concessioni balneari, una richiesta provocatoria perché nel Decreto si consentivano proroghe di un anno, massimo 24 mesi. Ma quell’iniziativa è stata utile per accendere i riflettori sulla tematica aperta nel 2006 quando il Governo Prodi, in modo assolutamente inopportuno, ha inserito le concessioni balneari nella Direttiva stessa.
Oggi, come hanno chiesto gli stessi concessionari, una soluzione concreta potrebbe essere l’esclusione delle concessioni balneari dalla Direttiva stessa la quale ha previsto che, se un servizio è di ‘interesse nazionale’, un Paese può chiederne l’esclusione entro dicembre 2011 e poi ripetere tale richiesta ciclicamente ogni tre anni. Il Governo italiano ha già chiesto e ottenuto tale esclusione per alcune categorie come i farmacisti, i servizi portuali, i notai, gli edicolanti, ora si sta muovendo anche per i tassisti. E’ chiaro dunque che tale strada è percorribile anche per le concessioni balneari considerando la rilevanza che ha per l’Italia intera il turismo balneare puntando sulle aziende storiche che rappresentano una ‘tipicità italiana’.
Intanto la città ha retto bene alla giornata odierna, “solo intorno alle 11 abbiamo registrato un momento di criticità, durante la sosta delle vetture sotto il Comune – ha detto l’assessore alla Mobilità Fiorilli -, con il lungo serpentone che si allungava sino alla riviera nord. La presenza di decine di agenti della Polizia municipale è stata fondamentale per supportare gli automobilisti che hanno rischiato di restare bloccati all’interno della manifestazione”.