PESCARA – L’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco e il consigliere regionale del Pdl Lorenzo Sospiri ieri pomeriggio hanno effettuato un sopralluogo sulla spiaggia di Porta Nuova, dopo aver ricevuto l’allerta da diversi balneatori circa la mareggiata che stava rischiando di portare via la sabbia stessa trasportata durante le operazioni di ripascimento ancora in corso. Con il miglioramento delle condizioni del tempo ,oggi, il mare dovrebbe restituire parte della sabbia sottratta . Si potranno così quantificare con esattezza gli effetti prodotti sulla riviera sud dalla forza delle onde che si sono abbattute, come previsto dalla Protezione civile, sul nostro litorale, colpendo, in modo particolare proprio il tratto in cui è ancora aperto il cantiere per l’installazione dell’ultimo pennello frangiflutti, al confine tra Pescara e Francavilla al Mare, il rinforzo delle barriere soffolte già esistenti e il ripascimento dell’arenile.
Hanno spiegato Del Trecco e Sospiri:
dopo una lunga procedura siamo riusciti a portare a termine a fine aprile un’opera attesissima dai balneatori della riviera sud da anni, ovvero il completamento di parte del progetto regionale ‘Ricama’ che prevedeva la realizzazione di nuovi pennelli perpendicolari alla linea di costa, a protezione del litorale stesso dall’erosione, con il relativo ripascimento delle varie vasche. Purtroppo l’ultima tranche dell’intervento, inerente la realizzazione dell’ultimo pennello più a sud, localizzato proprio al confine tra Pescara e Francavilla al Mare, è rimasto bloccato a causa del diniego del Comune di Francavilla, un diniego che solo dopo una lunga trattativa istituzionale abbiamo superato, riuscendo finalmente a portare avanti un progetto la cui improcrastinabile necessità è emersa in maniera lampante lo scorso primo novembre, quando una violenta mareggiata ha provocato anche il crollo della balaustra dello stabilimento balneare ‘Il Pirata’. In seguito a quell’evento, lo scorso dicembre, abbiamo attuato un intervento d’emergenza, con fondi della Regione Abruzzo, ossia il posizionamento di una barriera di scogli radente a ridosso degli stabilimenti più a rischio, per poi convocare le Conferenze dei Servizi per la realizzazione delle opere definitive. Lo scorso marzo il progetto è giunto in dirittura d’arrivo con lo stanziamento dei 300mila euro, fondi regionali, e con la gara d’appalto a procedura negoziata aggiudicata all’impresa Walter D’Alessandro. L’intervento, ancora in corso, prevede innanzitutto l’installazione del nuovo pennello frangiflutti partito proprio a sud dello stabilimento balneare Ombretta: per le opere abbiamo riutilizzato la barriera di scogli posizionati cinque mesi fa dinanzi a Il Pirata, quindi stiamo rinforzando la barriera di soffolte posizionata sempre dinanzi a quel tratto di litorale, in posizione parallela alla linea di battigia, e sprofondata in seguito alle mareggiate. Le opere si concluderanno con il ripascimento, già partito, del tratto di arenile compreso tra gli stabilimenti Il Corallo e Ombretta, dove riverseremo 9mila metri cubi di sabbia prelevata dall’area della Madonnina, sempre in collaborazione con le Associazioni ambientaliste in modo da non determinare danni ai nidi di uccello Fratino, presente nell’area. Purtroppo già da quarantotto ore eravamo tutti, balneatori compresi, in stato d’allerta per la violenta mareggiata annunciata dalla Protezione Civile regionale, mareggiata che è puntualmente arrivata e che, come hanno prontamente segnalato gli operatori del mare, ha trascinato via con sé parte della sabbia di riporto che avevamo depositato nei giorni scorsi, sabbia che ha però anche rappresentato una sorta di barriera protettiva nei confronti delle stesse strutture balneari. Nel pomeriggio odierno abbiamo visto la situazione, soprattutto nei tratti più colpiti, come dinanzi alla Zattera o il Pirata e il Corallo, ma l’esperienza ci dice che già nella giornata di domani, una volta che il tempo si sarà ristabilito, quella stessa sabbia verrà restituita. A questo punto domani torneremo con i tecnici sul litorale di Porta Nuova per verificare la situazione a ventiquattro ore dalla mareggiata per verificare gli ulteriori interventi di ripascimento eventualmente necessari prima della chiusura del cantiere e dell’avvio della stagione.