PESCARA – Dopo la vittoria ottenuta in trasferta a Cittadella, il Pescara si appresta a disputare per la 14° giornata di campionato un’altra partita casalinga ospitando l’ostica Ternana. Nella conferenza stampa prima della vigilia della gara il tecnico Pasquale Marino, analizza il momento della sua squadra e dice: “Dobbiamo dare continuità a quanto fatto di recente, lo spirito inizia ad essere quello giusto”.
Nella gara di domani saranno assenti Schiavi, Sforzini, Piscitella, Politano, Viviani e Zuparic, scelte scontate in formazione (Cosic in difesa, Cutolo in avanti) sarà privo anche di Nielsen, che ha di nuovo accusato fastidi e quindi non sarà della partita.
Il discorso scivola sui singoli a partire dal giovane Viviani, protagonista con l’Under 21 ma, che stenta a trovare spazio nel modulo di Marino.
“Brugman nel suo ruolo sta facendo bene, possono coesistere, ma in questo momento per questioni di equilibrio serve un ruba palloni al fianco di un organizzatore di gioco”.
E Cutolo?
“É un giocatore importante per la categoria e ha la giusta esperienza per dimostrare quel che vale. Finora è stato un pò discontinuo, ma lui stesso è il primo ad essere rammaricato perché sa che può e deve dare di più”.
In queste ultime tre partite il Pescara, è riuscito ad incamerare sette punti:
“Dobbiamo pensare di partita in partita e non fare voli con la fantasia. Dobbiamo vivere alla giornata, non illudiamoci: dobbiamo lottare, sacrificarci e soffrire in 11 come è stato fatto in alcuni frangenti a Cittadella. Abbiamo lasciato tanti punti per strada e questo incide anche sull’aspetto psicologico. Nel momento in cui iniziamo a fare bene maturiamo anche quando non abbiamo in mano la partita. Non mi lascio condizionare dal risultato di Cittadella, abbiamo margini di miglioramento notevoli”.
Cosa ne pensa della Ternana?:
“La Ternana è stata costruita per fare un campionato di livello, non ha raccolto quanto avrebbe meritato finora. Ha perso punti immeritatamente: ha giocatori di qualità, specie in avanti, è stata costruita molto bene, è organizzata ed è guidata bene. Non merita la classifica che ha. A volte fanno pressing offensivo, altre abbassano il baricentro: abbiamo lavorato su entrambe le situazioni, bisognerà farsi trovare pronti soprattutto nelle coperture preventive. Sono fiducioso”.