Il sindaco:”La Bpb pilastro per l’economia del Mezzogiorno”
“L’istituto di credito, che conta diversi sportelli a Pescara e circa 800 dipendenti nella nostra regione – ha detto il primo cittadino – negli ultimi anni ha svolto un ruolo essenziale per operatori economici e privati cittadini alle prese con la crescente difficoltà di accesso al credito determinata dalla congiuntura economica. Sappiamo come la Bpb abbia negli anni acquisito il controllo delle più importanti realtà locali, Caripe e Tercas in particolare. Questo assegna alla Banca Popolare di Bari un ruolo strategico significativo per lo sviluppo del nostro territorio.
Auspico quindi che l’importante intervento finanziario deciso dal Governo non trovi resistenze immotivate presso l’Unione Europea e che anzi diventi la base per un piano industriale che accenda una prospettiva di stabilità di lungo periodo. Confido nel fatto che l’intervento dell’agenzia Invitalia e del Mediocredito Centrale, che è soggetto pubblico e che rileverà la Popolare di Bari assieme al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Fitd), rappresenti una effettiva garanzia di sostenibilità di tutta l’operazione. Lo si deve a tutto il personale, agli azionisti, ma ancor più ai risparmiatori”.
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