Home » Attualità » Pescara, Mascia su nuovi atti vandalici a Fontanelle

Pescara, Mascia su nuovi atti vandalici a Fontanelle

da Redazione

PESCARA -Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia commentando l’ultimo episodio verificatosi a Fontanelle domenica notte, ha detto ieri:

torneremo nei prossimi giorni in via Caduti per Servizio per incontrare la gente di Fontanelle e far sentire loro la vicinanza delle Istituzioni. Nel frattempo ci affidiamo, ancora una volta, alle indagini della Squadra Mobile per individuare rapidamente gli autori del nuovo atto vandalico registrato la notte scorsa, l’incendio di un citofono esterno del palazzo situato al civico 29, chiaramente un ‘dispetto’, una rivalsa, visto che nello stesso stabile risiedono due cittadini che facevano parte dell’Associazione ‘Insieme per Fonatenelle’, oggi sostituita da Codici nella battaglia per la legalità. Il danno è stato subito segnalato dalla stessa Codici all’Ater, proprietaria dell’immobile, che a breve provvederà alla sostituzione dell’impianto e soprattutto alla riparazione della linea elettrica evidentemente danneggiata dalle fiamme.Condividiamo la rabbia dei cittadini, ancora una volta colpiti nelle piccole cose che però diventano fondamentali in un quartiere come Fontanelle dove anche il corretto funzionamento di un citofono serve a dare sicurezza a chi abita in un palazzo popolare , perché consente di poter controllare chi suona al proprio appartamento. Quello di ieri sera va inquadrato nell’alveo delle piccole ritorsioni che ancora qualcuno tenta di attuare in via Caduti per Servizio, un dispetto per quel clamore suscitato dagli atti di intimidazione che, per tutta risposta, hanno solo contribuito a spostare le attenzioni di un’intera città verso quel quartiere dove, attraverso decisioni assunte in poche ore, abbiamo intensificato la presenza del Vigile di quartiere nel Distaccamento fisso e abbiamo istituito il servizio dell’Unità mobile dei vigili urbani, dalle 8 alle 20, che poi lascia il posto all’Esercito, affiancato da Carabinieri e Polizia di Stato. La gente non si è lasciata intimidire, non ha avuto paura di continuare a scendere in strada e di chiedere aiuto e le Istituzioni hanno moltiplicato i propri sforzi per proteggere quegli utenti; purtroppo assistiamo a qualche colpo di coda dal quale però non ci lasceremo spaventare.

 

Ti potrebbe interessare